Il diesse Mauro Meluso è intervenuto nel post partita di Napoli-Atalanta 0-3.
“Non è il momento di fare bilanci, perché ci sono 8 partite in cui dovremo fare il nostro meglio nel rispetto della nostra gente. Ci dispiace per questa sconfitta pesante”.
"Il coro “andate al lavorare”? è la cosa che fa più male alla squadra. Pensavamo che questa annata potesse prendere una piega differente, invece si è sbagliato qualcosa ma non è il momento di fare questo discorso. Ci auguriamo che la squadra ritrovi cattiveria e brillantezza, ciò che è mancato oggi e non ha dato continuità alla gara con l’Inter che era stata positiva. Il gol preso al 45’ con sufficienza è stato determinante. Non voglio accampare scuse, ma il 2-0 prima dell’intervallo ci ha tagliato le gambe”.
"Prossimi obiettivi? Ritornare ad avere un morale alto e cattiveria agonistica. Oggi parlo in sostituzione di calciatori perché è meglio tenerli un po’ fuori. Qui non c’è bisogno di motivazioni perché è la piazza che te la trasmette con la sua passione, ma la squadra deve ritrovare cattiveria. Con Calzona stiamo facendo un buon percorso per risultati e livello di gioco, speravo di fare un filotto di partite positive ma purtroppo il primo tempo di oggi ci ha lasciati perplessi”.
"Zielinski? Sono d’accordo quando si dice che i giocatori in scadenza debbano giocare, bisogna andare oltre le consuetudini del calcio che alle volte non sono logiche. Con Zielinski non abbiamo avuto nessun atteggiamento ritorsivo o di andare contro le sue volontà. Normale però che ci sia un discorso con gli allenatori che deba basarsi sulla meritocrazia, deve giocare sempre chi lo merita”.
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