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RASPADORI ha il "mal di pancia" e si prepara all'addio al NAPOLI: «Non sono più ragazzino, mi serve giocare con continuità»

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Nel corso dell'ultimo raduno della Nazionale, Giacomo Raspadori ha parlato a "Vivo Azzurro TV". Nella chiacchierata c'è soprattutto un passaggio significativo, che prelude a un possibile addio al Napoli: "A 24 anni non mi considero più un giovane. Sono molto ambizioso, ho diversi obiettivi e vorrei completare la mia maturazione cercando di trovare spazio e continuità. Vorrei avere un minutaggio tale da potermi esprimere al meglio. Sono convinto delle mie qualità e di avere ancora tanto da tirare fuori".

Il resto dell'intervista è dedicato soprattutto alla Nazionale.
“Ho saputo della convocazione a Euro 2020 mentre ero a cena con la famiglia... fu un’emozione forte. Lì per lì non ho realizzato bene, anche perché era veramente da poco che giocavo in Serie A. Quando ho scoperto che sarei rimasto nella lista dei 26 non mi sono reso conto di quello che stavo per andare a vivere. Sappiamo tutti poi come è andata a finire. Abbiamo vinto un Europeo in maniera fantastica, sono stato fortunato a partecipare a una competizione del genere. È un momento che non dimenticherò mai”

“Con il mister Spalletti abbiamo un bellissimo rapporto, ho avuto la fortuna di averlo a Napoli e anche prima, quando ancora ero al Sassuolo, mi aveva dimostrato la volontà con il direttore Giuntoli di volermi a Napoli. Mi stima molto e lo dimostra il fatto che da quando c’è lui sono sempre stato convocato, anche nei momenti in cui non ho giocato tanto. Non è una cosa scontata perché di calciatori forti ce ne sono tanti. Devo ringraziarlo per questo”

"Sin da piccolo dovevano buttarmi fuori dal campo perché sono sempre stato spinto da questa forte passione che mi hanno trasmesso mio papà e mio fratello più grande. Già a un anno e mezzo la palla era il soggetto principale dei miei pomeriggi e delle mie mattine. Una passione così forte ti porta a tenere acceso quel fuoco anche nei momenti più complicati. In occasione di un torneo con tutte le giovanili della nostra squadra vennero a vederci quelli del Sassuolo. Rimasero colpiti da entrambi e con mio fratello iniziammo un percorso durato diversi anni. Mia mamma e mio nonno si alternavano per portarci agli allenamenti, non era comodo da Bologna raggiungere Sassuolo”.

“Per me Enrico era più forte, era il fratello grande. Cercavo di imitarlo e mi ha portato a spingermi oltre. Ho realizzato anche il suo sogno perché anche lui aveva questa forte passione. Mi riconosce sempre una differenza mentale rispetto a lui nell’essere determinato, ma tanta di questa mia volontà deriva dal fatto che ho avuto lui come esempio, come spinta ad essere il meglio possibile”.

“La mia famiglia non mi ha mai obbligato a continuare gli studi, ho sempre pensato che potesse essere un qualcosa in più per il mio percorso. Spero che la mia carriera duri il più a lungo possibile, ma questo è un mestiere che non ha vita lunghissima. Quindi penso che avere la possibilità di formarsi, di costruirsi un dopo sia fondamentale”.

“Studio Scienze Motorie, sono a metà del percorso. Sono diventato papà, ho un po’ rallentato negli ultimi mesi per essere d’aiuto alla mia ragazza e alla bimba. Ma voglio riprendere con i ritmi di prima”.

“Il gol con l’Inghilterra a San Siro è stato forse il più emozionante, ricordo che c’erano i miei genitori in tribuna e di essere riuscito nel momento dell’esultanza a individuarli e a dedicarglielo. Poi alla pari c’è il primo gol contro la Lituania, a Reggio Emilia. Doppiamente bello perché in quel momento ero ancora al Sassuolo e segnai nello stadio della mia squadra”.


RISULTATI
06.12
Inter
Parma
3 - 1
06.12
Atalanta
Milan
2 - 1
07.12
Genoa
Torino
0 - 0
07.12
Juventus
Bologna
-
07.12
Roma
Lecce
-
08.12
Fiorentina
Cagliari
-
08.12
Venezia
Como
-
08.12
Milan
Udinese
-
08.12
Verona
Empoli
-
08.12
NAPOLI
Lazio
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
34
2
NAPOLI
32
3
Inter
31
4
Fiorentina
28
5
Lazio
28
6
Juventus
26
7
Milan
22
8
Bologna
21
9
Udinese
17
10
Torino
16
11
Empoli
16
12
Parma
15
13
Genoa
15
14
Cagliari
14
15
Roma
13
16
Lecce
13
17
Verona
12
18
Como
11
19
Monza
10
20
Venezia
8
PROSSIMO TURNO
15.12
Empoli
Torino
15.12
Juventus
Venezia
15.12
Cagliari
Atalanta
15.12
Lazio
Inter
15.12
Como
Roma
15.12
Parma
Verona
15.12
Bologna
Fiorentina
15.12
Udinese
NAPOLI
15.12
Milan
Genoa
15.12
Lecce
Monza