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CHAMPIONS, pazzissima INTER: da 2-0 a 2-3, acciuffa il Barca al 95' e poi vince ai supplementari

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Serata folle a Milano. L'Inter alle 21:47 era in trionfo, un'ora dopo era nel dramma, e ancora venti minuti dopo era di nuovo in trionfo. Col Barcellona vince 4-3 una partita che aveva chiuso 2-0 dopo un tempo, che poi però stava perdendo al 95', quando Acerbi s'è inventato un gol da centravanti che ha allungato la vita alla squadra di Inzaghi. Poi Frattesi - nel supplementare - ha consegnato la finale ai nerazzurri.
L'assurdo è che l'Inter ha fatto l'impresa quando in campo c'erano Taremi, Zielinski, Augusto, Frattesi, perché gli altri erano usciti.

A San Siro si assiste ad una partita di un'intensità pazzesca, con l'Inter che fa un grande primo tempo sbloccandola con Lautaro che sfrutta una geniale imbucata di Dimarco per Dumfries, che poi serve l'argentino che deve solo spingere dentro a porta vuota.
Il Barca fa possesso ma l'Inter si difende con ordine, talvolta sbanda ma è inevitabile concedere qualcosa a dei fenomeni come quelli blaugrana. L'italianissimo "difesa e contropiede" produce un'azione ficcante allo scadere del primo tempo, con Cubarsi che per evitare il tiro di Lautaro finisce per colpirlo in area. E' rigore, Cahlanoglu trasforma e fa 2-0.
Il Meazza è comprensibilmente in delirio e pregusta una serata di pazza gioia.

Ma nella ripresa basta un errore che tutto cambia. La difesa interista si dimentica di Eric Garcia che spara alle spalle di Sommer, 2-1 e cominciano a tremare le gambe ai nerazzurri, che dopo 5 minuti incassano anche il pareggio di Olmo, che fa calare il gelo su Milano.
La partita si capovolge, anche perché nel frattempo Dimarco e Lautaro devono alzare bandiera bianca, ed entrano Carlos Augusto e Taremi.
C'è solo il Barcellona adesso.
Cahlanoglu rischia grosso su Yamal, perché lo stende al limite e all'inizio viene fischiato rigore. Il VAR corregge la decisione, ma a quel punto il turco - già ammonito - avrebbe dovuto beccare il secondo giallo. Se la cava.

Ma l'Inter è un pugile alle corde, e Sommer compie un prodigio su colpo di testa da 2 metri di Olmo. Poi ferma il tentativo di Yamal. Ma all'88' la doccia gelata: Rafinha viene dimenticato in area, va al tiro la prima volta ma Sommer para, ma la palla torna a Rafinha che al volo fa 2-3.

A questo punto neppure un folle avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe accaduto ancora...
Al 92' Yamal centra il palo con un tiro dal limite.
Al 93' l'incredibile: Dumfries va al cross e Acerbi, come un centravanti consumato, fa 3-3.
Ma non è ancora finita: al 95' Rafinha trova una imbucata pazzesca per Yamal che entra in area ma il tiro viene bloccato da Sommer.
Tutti ai supplementari.

Nella guerra dei nervi l'Inter riesce a difendersi con ordine, e al 98' Thuram si incunea in area, la dà a Taremi che serve dietro Frattesi, che spara in rete, 4-3.
L'arbitro fischia la fine del primo tempo supplementare non accorgendosi che Barella stava andando in porta.

Nel secondo supplementare, Sommer fa un altro prodigio su Yamal. Due minuti dopo respinge un altro tiro di Yamal. Poi è difesa coi denti per centrare la finale.


RISULTATI
07.11
Pisa
Cremonese
1 - 0
08.11
Juventus
Torino
0 - 0
08.11
Lecce
Verona
0 - 0
08.11
Como
Cagliari
0 - 0
08.11
Parma
Milan
2 - 2
09.11
Atalanta
Sassuolo
0 - 3
09.11
Bologna
NAPOLI
2 - 0
09.11
Genoa
Fiorentina
2 - 2
09.11
Roma
Udinese
2 - 0
09.11
Inter
Lazio
2 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
24
2
Roma
24
3
Milan
22
4
NAPOLI
22
5
Bologna
21
6
Juventus
19
7
Como
18
8
Sassuolo
16
9
Lazio
15
10
Udinese
15
11
Cremonese
14
12
Torino
14
13
Atalanta
13
14
Cagliari
10
15
Lecce
10
16
Pisa
9
17
Parma
8
18
Genoa
7
19
Verona
6
20
Fiorentina
5
PROSSIMO TURNO
22.11
Cagliari
Genoa
22.11
Udinese
Bologna
22.11
Fiorentina
Juventus
22.11
NAPOLI
Atalanta
23.11
Verona
Parma
23.11
Lazio
Lecce
23.11
Cremonese
Roma
23.11
Inter
Milan
24.11
Torino
Como
24.11
Sassuolo
Pisa