Un Napoli abbastanza intorpidito dalla Champions si prende comunque i tre punti e la vetta solitaria. Ci riesce con protagonisti inconsueti, visto che Gilmour segna il primo gol tra i pro, Spinazzola segna per la seconda volta in maglia azzurra e Lucca entra dalla panchina e fa tris.
Ma quanti errori (orrori) si sono visti al Maradona, soprattutto nel finale (e siamo recidivi) che avrà fatto incazzare di brutto Conte, perché non si può rischiare di buttare via punti così.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola; Gilmour; Politano, Elmas, De Bruyne, McTominay; Hojlund.
A disposizione: Milinkovic-Savic, Ferrante, Olivera, Gutierrez, Marianucci, Juan Jesus, Rrahmani, Lobotka, Anguissa, Vergara, Noa Lang, David Neres, Ambrosino, Lucca. Allenatore: Antonio Conte.
PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Lusuardi; Leris, Akinsanmiro, Aebischer, Marin, Bonfanti; Moreo, Nzola.
A disposizione: Nicolas, Scuffet, Angori, Hojholt, Meister, Tramoni, Cuadrado, Esteves, Vural, Calabresi, Piccinini, Albiol, Lorran. Allenatore: Alberto Gilardino.
Rispetto a Manchester, Conte cambia soltanto due giocatori. Uno è Gilmour al posto di Lobotka, l'altro è Elmas al posto di Anguissa. Finiscono nel cestino tutte le chiacchiere futili sulla posizione di Meret, che invece è titolarissimo. Out in extremis Pasquale Mazzocchi, a causa di un affaticamento muscolare, torna Rrahmani che va in panchina.
Il Napoli potrebbe sbloccare la sfida prestissimo, per al 5' il portiere Semper regala palla a Politano, che prova al solissimo Hojlund in area di rigore, ma sbaglia la misure del passaggio.
Al 9' però episodio da VAR: Leris in area scivola e tocca palla con la mano, ma subito dopo viene "pestato" da De Bruyne proprio sulla linea. L'arbitro (un novellino della Serie A e si vede) viene richiamato per valutare entrambe le cose, e sceglie di punire il fallo di mano che è antecedente. Sollievo.
La sfida col Pisa ci fa capire quanto incide giocare la Champions. Il Napoli va pianino, e quando prova ad accelerare spesso si vedono degli errori tecnici. Al Pisa basta restare dietro e difendersi con ordine, per non farci manco avvicinare all'area di rigore.
Verso metà tempo ci accendiamo un poco. Il primo tiro lo scocchiamo al 24' con Elmas, respinto dal muro toscano. Due minuti dopo il Napoli segna: Spinazzola imbuca profondo per Holjund, esattamente come accaduto a Firenze, il danese tira ma Semper respinge, arriva Elmas che di testa fa 1-0. Tutto inutile, fuorigioco millimetrico in partenza del danese.
Al 32' episodio che lascia perplessi: Holjund viene toccato in area da Lusuardi e va giù, ma il gioco continua e nessuno (manco il VAR) interviene.
Torniamo un pochino nel torpore iniziale, ma al 40' arriva il guizzo: Spinazzola punta e dribbla l'uomo, arriva sul fondo e crossa arretrato, Gilmour è bravissimo a eludere l'avversario col primo controllo, poi è fortunato perché il suo tiro sbatte su Caracciolo e non dà scampo a Semper, 1-0.
Sul finire di tempo un'occasione per parte: prima Meret salva su deviazione ravvicinata di Leris (eventualmente sarebbe stata da valutare la posizione dell'attaccante del Pisa), poi Hojlund si divora il raddoppio perché strappa palla a Marin e va in 3 contro 1, ma ignora sia De Bruyne che McTominey e tira addosso al difensore.
In avvio di ripresa il Napoli sembra convinto a chiuderla.
Politano sbaglia un'altra occasione, stavolta non come assist-man ma come finalizzatore: Spinazzola gli recapita un pallone con scritto "spingimi" ma lui lo cicca.
Poco dopo McTominey, da fuori area, manda alto.
Al 56' c'è anche lavoro per Meret, che alza in angolo un tiro non irresistibile di Akinsanmiro.
Subito dopo dentro Lobotka e Anguissa, fuori Gilmour ed Elmas.
Ma immediatamente c'è una svolta: difendiamo male su un angolo, la palla arriva a Lusuardi che tira, Caracciolo devia e Beukema devia a sua volta respingendosi il tiro sul braccio aperto. Viene dato rigore, Nzola dal dischetto fa 1-1.
Il Napoli prova subito a rovesciarsi in attacco, e su calcio d'angolo si sviluppa un mischione a pochi passi da Semper, ma nessuno trova la zampata giusta.
Però la verve finisce in fretta, e si torna a fare fatica a pungere.
Ci vuole una magia, che arriva dai piedi di Spinazzola: al 73' riceve palla dai 25 metri, salta di netto Marin e calcia forte nell'angolino, Semper non è impeccabile e la palla finisce dentro, 2-1.
Al 77' esce Hojlund entra Lucca.
All'80 fuori anche Buongiorno, dentro Jesus.
Passano 2 minuti e Lucca sembra toglierci da ogni impiccio: McTominey imbuca in area, l'ariete azzurro resiste a Canestrelli e spara sotto la traversa, 3-1.
Ma qua comincia la galleria degli orrori.
All'85' Beukema regala a Tramoni l'opportunità di presentarsi davanti a Meret, ma per fortuna sparacchia fuori.
All'89' riesce a far peggio Di Lorenzo, che regala ad Angori un pallone nell'area piccola, appoggio per Lorran che segna da pochi metri, 3-2.
Come complicarsi la vita.
E rischiamo la beffa al 91': cross lungo, Angori di testa da 2 metri costringe Meret a un miracolo.