Il Napoli completa il 2025 da imbattuto in casa, come nessun altro in Europa. E lo fa regalandosi il settimo successo consecutivo con la Juventus a Fuorigrotta e il primato solitario per una notte.
Non male per una squadra che negli ultimi giorni ha perso anche un altro centrocampista, e a gara in corso ha temuto di aver perso anche l'ultimo disponibile. Ci vogliono veramente due palle così.
Tra le notizie della serata c'è che ritroviamo anche i gol di Hojlund, che si era smarrito praticamente in concomitanza dell'infortunio di De Bruyne. Ma adesso ha rimediato trovando gli assist in David Neres, sempre più determinante in questo Napoli.
FORMAZIONI UFFICIALI
Napoli (3-4-3): Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Elmas, McTominay, Olivera; Neres, Hojlund, Lang.
A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Politano, Vergara, Lucca, Mazzocchi, Marianucci, Spinazzola, Ambrosino. Allenatore: Antonio Conte.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; Cambiaso, Locatelli, Thuram, Cabal; Conceicao, McKennie; Yildiz.
A disposizione: Perin, Scaglia, Zhegrova, Adzic, Kostic, Openda, Miretti, Joao Mario, David, Rouhi, Pedro Felipe. Allenatore: Luciano Spalletti.
Com'era prevedibile, il sostituto di Lobotka è Elmas (straordinario come abbia cambiato pelle adattandosi al ruolo), che si piazza accanto a McTominey nel 3-4-3 che vede ancora Neres e Lang avanti, con Politano in panchina. Confermato Olivera (Spinazzola in panchina) mentre Hojlund torna titolare dopo la parentesi Lucca in CoppItalia.
Già dalla vigilia erano chiarissimi i rispettivi punti deboli, determinati dalle assenze: il Napoli con un solo centrocampista di ruolo, la Juve con la difesa contata. Per sfruttare il punto debole del Napoli, Spalletti decide di imbottirsi di centrocampisti e rinunciare alla punta centrale pur di puntare ad avere il controllo del palleggio. Invece per sfruttare il punto debole della Juve, Conte decide di dare l'assalto ai bianconeri con un pressing asfissiante.
Come sempre accade, il successo di una strategia dipende da come si applica: il Napoli lo fa con rabbia, la Juventus... non riesce manco a farlo.
L'avvio azzurro è travolgente. Al 4' Neres crossa sul secondo palo, McTominey stacca e gira a rete, ma la palla sfiora il palo.
Al 7' ancora Neres: punta Cabal e se lo beve, arriva sul fondo e crossa basso e teso, in mezzo arriva Hojlund che devia a rete, 1-0.
Nonostante il vantaggio, è sempre il Napoli che prova a fare la partita.
Al 25' l'occasione si sviluppa sull'altra fascia: cross di Lang, in area Di Lorenzo la spizza e costringe Di Gregorio a togliere la palla da sotto la traversa con un colpo di reni.
Il brivido per noi arriva alla mezz'ora, ma non è a causa della Juve: McTominey comunica allo staff che ha qualche problema. Vergara si scalda.
Lo scozzese resta in campo e sul tramonto del primo tempo per poco non segna, perché stacca più alto di tutti su calcio d'angolo e scheggia la base del PALO.
E la Juve? L'unico squillo al 34', quando un cross di Yldiz pesa in area Kelly che devia alto. Viene chiamato offside, ma qualche dubbio c'è.
A causa di questa pochezza, Spalletti deve cambiare all'intervallo, mettendo David.
Un po' il Napoli abbassa il baricentro, un po' la Juve lo alza, fatto sta che vediamo una partita un po' diversa.
Tuttavia la prima occasione è ancora del Napoli, con Hojlund che galoppa palla al piede dalla metà campo in su, arriva in area e in diagonale costringe ancora Di Gregorio ad una grande parata.
Al 53' episodio che lascia tutti scontenti: mischione al limite dell'area juventina originata da un intervento falloso di Hojlund, il difensore bianconero Kalulu entra col piedino un po' alto su Olivera e commette fallo. Loro chiedevano il fallo di Hojlund, noi il rosso al difensore. Alla fine si resta con punizione dal limite e giallo. Batte McTominey che manda fuori.
Sembra una partita che scorre via senza sussulti, ma al 58' arriva all'improvviso il pareggio: recupero molto al limite di cambiaso su Hojlund, comincia così un contropiede che porta Yldiz al tiro in area, palla morbida sul palo lontano e 1-1.
Il Napoli assorbe bene il colpo e cerca generosamente di riportarsi avanti.
Conte cambia al 68': Spinazzola per Olivera.
Il Napoli spinge ancora e al 78' fa gol: lunga azione degli azzurri, Di Lorenzo serve Neres che crossa in area, McKennie anticipa Lang sul secondo palo ma di fatto serve un assist d'oro a Hojlund sul primo palo, testa del danese da due passi e gol, 2-1.
Cambio: Politano per Neres.
Cambia anche Spalletti, che adesso mette tutti gli attaccanti che ha (ma nel frattempo però aveva tolto Yldiz sull'1-1).
All'87' esce Lang, entra Vergara.
Al minuto 93' l'unica occasione seria costruita dalla Juve: Zhegrova apre e chiude la percussione centrale con un tiro dal limite che costringe MiliSavic alla prima e unica parata della sera.

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