Il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Inter. «Siamo pronti per quest'ulteriore confronto, non sarà facile perchè ci sono tante motivazioni. Giochaimo contro una squadra che è uno spot per il calcio in generale. Sono una squadra forte, sono dove avevano programmato di essere. Il Napoli devi andarlo a prendere e sfidarlo, ma sappiamo che sarà difficilissimo limitarli. Hanno la perfezione in alcuni momenti. Se ripenso agli ultimi 2-3 anni, non ricordo di averli visti perdere una partita ed era giusto così. Secondo me Sarri se avesse continuato a lavorare in banca, adesso sarebbe Ministro dell'Economia!».
Sfida a viso aperto: «Dobbiamo andar lì e tentare di vincere la partita anche in casa loro, nella loro tana perchè non ci sono alternative, noi dobbiamo andare a giocare la partita senza valutare un solo comportamento. Dobbiamo essere come siamo stati dopo aver subito il 2-2 nel derby: determinati. Noi ci stiamo attrezzando per essere come loro: vedo le cose che migliorano di volta in volta. Può arrivare per noi un balzo più lungo che ci permetta di accorciare le differenze che ci sono, loro lavorano insieme da 3 anni con lo stesso tipo di calcio».
«Sfida Scudetto? A me il Napoli e Sarri stanno simpatici... ma secondo me chi vuol vincere lo Scudetto deve pensare ad arrivare davanti alla Juventus...».
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Su City-Napoli. «Non ho visto niente che mi sorprende del Napoli, secondo me sono perfetti. Hanno comandato il gioco per un'ora contro calciatori molto più blasonato, quello del City che costa meno è stato pagato 40 milioni e magari stava in panchina con altri 4-5. Se magari il Napoli l'avesse pareggiata, magari chissà... in quel momento il City era un po' calato. Loro sono stati davvero bravi a stare dentro la partita dal 1' al 90' con insistenza e forza d'urto. Scappano tutti, una roba bestiale».
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