Contro la Viola, Sarri va avanti per la sua strada riproponendo l'undici "base" (con Allan titolare) e Zielinski nelle vesti di vice Insigne (ancora una volta l'esperimento è fallito). Mario Rui fa il terzino senza troppa licenza di spingere (visto che da quella parte c'è Chiesa), cosa che invece ha Hysaj dall'altro lato.
Il primo tempo è il manifesto di tutti i problemi che affliggono il Napoli in questo periodo. Oltre alla stanchezza fisica che si è accumulata in 3 mesi di "ipercorsa", manca del tutto il nostro punto di forza che era la fascia sinistra, e in più non aiuta neppure il terreno di gioco che è malmesso. Ne fa le spese Jorginho al 7', perché sull'affondo di Mertens riceve un pallone che gli rimbalza davanti mezzo metro prima di calciare, col risultato che spara alle stelle.
A dirla tutta c'è anche un altro episodio rischioso in area azzurra, quando Hamsik non guarda il pallone che si alza a campanile e "sposta" vigorosamente un avversario. Episodio al limite, ma il rigore probabilmente sarebbe stato eccessivo.
In avvio di ripresa (1') il Napoli confeziona l'occasione buona per sbloccare. Allan inventa un taglio diagonale che mette Zielinski in condizione di battere a rete, ma il polacco colpisce male (anche qui c'è un rimbalzo ingannevole del pallone) e spara alto.
Tempo 2' minuti e ancora Allan innesca un'altra azione, tocca dietro per Callejon che fa sfilare per Hamsik, ma il tiro del capitano passa a un centimetro dal palo.
Al 21' il capitano mette una gran palla lunga al centro dell'area per Callejon, che prova a fare il massimo possibile cercando di beffare Sportiello con un pallonetto. Cosa difficilissima, e infatti la palla finisce alta.
Al minuto 25' anche Mertens si divora il vantaggio: il solito Allan salta un avversario e con un delizioso assist mette il belga davanti a Sportiello, ma Dries gliela spara addosso.
Al 73' Sarri si gioca il primo cambio, inserendo Ounas per Zielinski (che comunque prende gli applausi). Poco dopo tocca a Rog che prende il posto di Allan. Ounas ci prova dai 30 metri al 77', palla di poco fuori.
All'81' tocca pure a Diawara, che entra al posto di Jorginho. Ma è tutto inutile perché il Napoli non punge più.