Il difensore azzurro Raul Albiol ha parlato dal ritiro della Nazionale spagnola. «Il ritorno in Nazionale è bellissimo, ci ho sempre sperato anche se più passa il tempo, più diminuivano le possibilità. Però ho sempre provato a fare bene le cose nel Napoli e lavorare sodo».
Sul calcio italiano. «Mi ha insegnato tanto, mi ha regalato esperienza, tranquillità, fiducia. Mi sono sentito bene fin dal giorno del mio arrivo. Sono cresciuto anno dopo anno, mi trovo come se fossi a casa mia e sono felice. Non so se terminerò la mia carriera in Italia, in Spagna o da qualche altra parte, però a Napoli sono cresciuto tanto come calciatore».
Però mancano i trofei... «Vincere è la cosa più difficile. Ci è mancato concretizzare delle grandi stagioni, ma stiamo crescendo sempre e vogliamo continuare a farlo con Ancelotti. Abbiamo un grande gruppo, che è sempre stato unito. Dobbiamo lavorare tutti uniti perchè non abbiamo giocatori che possono vincere le partite individualmente».
Su CR7: «Ha dato più visibilità al torneo, ma è normale visto che è uno dei migliori giocatori della storia. Affrontare i migliori ti fa godere questo sport, ed è per questo che lo pratichi. Paragonabile a Maradona? Non lo so, non ho vissuto l'epoca di Maradona, ma penso sia difficile paragonarlo perchè dopo tanti anni, Diego continua ad essere un idolo a Napoli. Non so se questo potrà succedere anche a Ronaldo con la Juventus che ha sempre vinto tanto in Italia e in Europa ha giocato tante finali. Ciò che successe con
Maradona è diverso perchè regalò al Napoli quello che mai aveva ottenuto: due scudetti e una Coppa Uefa. Era una grande squadra, ma fu lui a fare grande il Napoli. Cristiano sarà ricordato come uno dei migliori giocatori della storia, ma Maradona a Napoli...».