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Ancelotti: «Quando chiamò ADL pensai che fosse uno scherzo. Sarri mi ha lasciato una grande eredità». E su Cavani...

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Il tecnico azzurro Carlo Ancelotti ha rilasciato una lunga intervista a DAZN. «Ci sono tante cose che mi hanno indotto ad accettare Napoli, e poi avevo molta voglia di tornare a parlare italiano nello spogliatoio, dopo anni vissuti all'estero... Adesso sono in uno spogliatoio dove si parla italiano, anche se gli spagnoli comunicano in spagnolo e altri usano il francese. In città? Lì mi chiamano MiSHter!».

Sulla chiamata di De Laurentiis. «Ma noi ci sentivamo spesso anche prima della firma col Napoli... Ci siamo sentiti durante le operazioni che hanno portato Lavezzi e Cavani al PSG. Quando mi ha chiamato per propormi il Napoli pensavo scherzasse, invece è stato tutto veloce. Il presidente non era appassionato di calcio da bambino, ma negli ultimi tempi lo sta facendo sempre di più. Lui delega molto me nella gestione del gruppo e non solo, poi ovviamente vuole essere informato. E' una persona molto divertente, siamo stati più volte a cene e abbiamo condiviso anche la vacanza».

Sul Napoli che ha trovato... «Sarri ha lasciato un campo arato e anche cresciuto. Il lavoro fatto da Sarri è stato di fondamentale importanza, sia per i giocatori che per la società. Poi è chiaro: c'è sempre qualcosa da perfezionare e migliorare. Qui nel frattempo mi trovo benissimo, sia con la società che con i giocatori. L'entusiasmo della città e la passione poi mi piacciono».

Sul cambio modulo e la filosofia del turnover: «L'ho proposto piano piano, siamo stati 20 giorni a Dimaro e lì c'è stato tutto il processo».

Su Marek Hamsik e la Cina. «Sapevo che aveva queste offerte ma gli ho detto che mi sarebbe piaciuto che fosse rimasto. Gli ho detto: "Hai esperienza, sei giocatore importante e non ti nascondo che voglio cambiarti ruolo". La sua decisione finale è stata per questa mia proposta, voleva provare qualcosa di nuovo».

Sulla gestione del gruppo. «Parlavo con Sacchi qualche giorno fa, mi diceva che l'autorità si acquisisce in due modi: per persuasione o per percussione. Cerco di utilizzare la prima, ma se c'è da percuotere qualcuno sono pronto. In questo sento ho avuto tanti maestri, altri che percuotevano e altri che attraverso il convincimento. Dare responsabilità è importante, alle volte c'è il rischio di delegare ma bisogna farlo»

A proposito di gestione... «Mertens di recente era un po' arrabbiato dopo la partita con la Roma perché voleva giocare dall'inizio, ma non me la prendo. Lo farei più al il contrario, tipo se un giocatore mostrasse il proprio disappunto verso i compagni. Questo, per esempio, non andrebbe bene».

Sulla Champions. «Credo che vincere la Champions dipende da esperienza, conoscenza e gestione. Quando questa non c'è, bisogna focalizzarsi molto su quello che va fatto sul campo. Quando lo fai, non hai altri tipi di pensieri».

Sulla VAR. «Se fossimo in conferenza stampa direi che è uno strumento molto molto importante, dà più serenità agli arbitri e soprattutto evita le polemiche. Ma detto tra noi, dico che si devono svegliare perché non sempre la utilizzano nel modo giusto».

Su Edinson Cavani: «Qui do una risposta stile conferenza stampa: non parlo di giocatori che stanno in altre squadre. Ha fatto molto bene a Napoli, ora sono contentissimo degli attaccanti che no. Una risposta non da conferenza stampa?... (lunga pausa)... rispondo la stessa cosa».




RISULTATI
19.04
Genoa
Lazio
0 - 1
19.04
Cagliari
Juventus
2 - 2
20.04
Empoli
NAPOLI
1 - 0
20.04
Verona
Udinese
1 - 0
21.04
Sassuolo
Lecce
0 - 3
21.04
Torino
Frosinone
0 - 0
21.04
Salernitana
Fiorentina
0 - 2
21.04
Monza
Atalanta
1 - 2
22.04
Roma
Bologna
1 - 3
22.04
Milan
Inter
-
CLASSIFICA
1
Inter
83
2
Milan
69
3
Juventus
64
4
Bologna
62
5
Roma
55
6
Atalanta
54
7
Lazio
52
8
NAPOLI
49
9
Fiorentina
47
10
Torino
46
11
Monza
43
12
Genoa
39
13
Lecce
35
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Empoli
31
17
Udinese
28
18
Frosinone
28
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
28.04
Frosinone
Salernitana
28.04
Genoa
Cagliari
28.04
Bologna
Udinese
28.04
Inter
Torino
28.04
Fiorentina
Sassuolo
28.04
Lecce
Monza
28.04
Atalanta
Empoli
28.04
NAPOLI
Roma
28.04
Lazio
Verona
28.04
Juventus
Milan