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FUORI A TESTA ALTA. Ko a Liverpool 1-0, segna Salah e Alisson ci nega la qualificazione al 91'

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Finisce male l'avventura in Champions del Napoli. Paghiamo tanti episodi: quel golletto stupido beccato dalla Stella Rossa (altrimenti anche l'1-0 ci sarebbe bastato), quello beccato da Di Maria a Parigi, e il miracolo di Alisson su Milik al 91'. Una serata amara.
Giusto applaudire il Napoli comunque, per quello che ha fatto, e dire che meritava di andare avanti per quel che ha fatto nelle precedenti 5 sfide. Ma è giusto anche dire che ad Anfield il Liverpool ha dimostrato di meritare una vittoria più larga, visti i gol che si sono divorati.

Per la sfida contro i Reds, Carlo Ancelotti si affida a quello che ormai è il Napoli della Champions, con Maksimovic terzino destro e Fabian Ruiz esterno di centrocampo sul lato opposto. Albiol dopo il turno di riposo in campionato va regolarmente in campo, tandem offensivo dei piccoletti Insigne-Mertens.

FORMAZIONI UFFICIALI
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah, Firmino, Mané. All. Klopp
NAPOLI (4-4-2): Ospina, Malksimovic, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Callejon, Allan, Hamsik, Fabian, Insigne, Mertens. A disposizione: Karnezis, Hysaj, Ghoulam, Diawara, Zielinski, Ounas, Milik. All. Ancelotti

Nessuno in campo crede alla possibilità che la Stella Rossa fermi il PSG, per questo il match di Anfield viene giustamente vissuto come una finale dai 22 in campo. Lo capisci vedendo il Liverpool che non parte subito all'arrembaggio, perché sa che subire un gol lo costringerebbe a farne 3. Su quel golletto il Napoli invece punta tutto, ma dopo una partenza positiva diventa arruffone e frettoloso.

Gli azzurri scelgono sempre le soluzioni più complicate, e quando sono "obbligati" a far le cose facili le sbagliano. Hamsik ne combina 2 o 3 da matita rossa, ma non è il solo. Koulibaly ad esempio lascia un buco clamoroso a centro area (7'), ma per fortuna Salah anziché tirare subito prova lo stop e lo sbaglia. Maksimovic si fa bruciare da Milner (8') di testa ma la palla è alta. Un errore in uscita propizia pure un gol inglese, ma Mané lo realizza in netto fuorigioco (21').
Nessun errore però è così grave come quello di Ospina, che al 33' si fa beffare da un tiro lentissimo di Salah (che si libera troppo facilmente di Mario Rui) facendoselo passare sotto le gambe, 1-0.

Nonostante i tanti errori e un Napoli non bello, gli azzurri hanno almeno 3 palle buone per fare il golletto. La prima Hamsik la manda alta (8'), altre due le sciupa Fabian Ruiz subito dopo il gol inglese (34' e 36' sciupando un contropiede 4 contro 2). Ma all'intervallo il vantaggio dei Reds ci sta tutto, anche se la differenza in campo la fa il solo Salah.

L'egiziano per fortuna ci grazia in avvio di ripresa, quando uno scriteriato colpo di tacco di Mario Rui lo mette in condizione di presentarsi davanti a Ospina, graziato da un piattone che finisce fuori.

Il match si apre e diventa anche spigoloso, ma è sempre il Liverpool che si fa preferire. Anderson impegna Ospina dalla distanza (61'). Milner sfiora il palo al 63'.
Ancelotti intanto cambia, mettendo Zielinski e tirando via Fabian Ruiz. Poco dopo dentro anche Milik per Mertens e Ghoulam per Mario Rui.



I cambi danno vivacità agli azzurri. Al 71' proprio sull'asse Ghoulam, Milik, Zielinski nasce una buona occasione, ma il tiro è alto.
Il Napoli si sbilancia, e il Liverpool colleziona occasioni. Ospina compie un doppio miracolo su Salah lanciato a rete, poi tocca a Albiol fermare Mané che stava per presentarsi solo davanti a Ospina. Al 76' altro miracolo di Ospina su Mané da tre metri, che poi si divora il raddoppio anche all'87' e poi lo farà anche al 93'.

Ma le occasioni ci sono anche per il Napoli. Al 78' Callejon si divora il pareggio: Milik lancia Insigne, Lorenzo crossa sul palo lontano e José di piatto da tre metri spara alto!
All'88' Insigne dal limite controlla bene ma spara alto anche lui.
Chiudiamo con Koulibaly centravanti e al 91' succede l'incredibile: Milik raccoglie palla e da due metri calcia addosso a Alisson la qualificazione.


RISULTATI
28.04
Frosinone
Salernitana
-
28.04
Genoa
Cagliari
-
28.04
Bologna
Udinese
-
28.04
Inter
Torino
-
28.04
Fiorentina
Sassuolo
-
28.04
Lecce
Monza
-
28.04
Atalanta
Empoli
-
28.04
NAPOLI
Roma
-
28.04
Lazio
Verona
-
28.04
Juventus
Milan
-
CLASSIFICA
1
Inter
86
2
Milan
69
3
Juventus
64
4
Bologna
62
5
Roma
58
6
Atalanta
54
7
Lazio
52
8
NAPOLI
49
9
Fiorentina
47
10
Torino
46
11
Monza
43
12
Genoa
39
13
Lecce
35
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Empoli
31
17
Udinese
28
18
Frosinone
28
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
05.05
Milan
Genoa
05.05
Monza
Lazio
05.05
Empoli
Frosinone
05.05
Roma
Juventus
05.05
Verona
Fiorentina
05.05
Torino
Bologna
05.05
Cagliari
Lecce
05.05
Udinese
NAPOLI
05.05
Sassuolo
Inter
05.05
Salernitana
Atalanta