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Ancelotti: «Il Napoli ha fatto passi da gigante. Al Milan sono stato 8 anni, qui voglino rimanerci anche più...»

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Il tecnico azzurro Carlo Ancelotti è stato ospite alla Luiss di Roma, dove ha incontrato gli studenti. «Tornare in Italia da una parte è stato molto piacevole, perchè all'estero se sei italiano hai più difficoltà a trasmettere emozioni ai calciatori per via della lingua. E a volte risulta più importante trasmettere emozioni piuttosto che questioni tecniche. Però in Italia ci sono anche cose in cui siamo molto più dietro rispetto all'estero, come per gli aspetti ambientali, come il razzismo».

Sul Napoli. «Se tenesse sempre il ritmo non sarebbe secondo a nessuno, forse a parte la Juventus. Siamo al vertice costantemente, siamo sempre in Champions e negli ultimi 12 anni siamo tra le migliori squadre d'Europa. Siamo molto vicini a raggiungere un risultato sportivo importante. E' una società sana che investe in base ai propri ricavi. Ci sono anche delle regole che t'impongono di fare questo. Se ho accettato di allenare il Napoli è perchè condivido questo progetto. Anche a livello tecnico mi piace, si investe su giocatori giovani, quindi credo che siamo vicino ad un risultato importante. Quelli economici già sono stati raggiunti».

«Sono stato al Milan otto anni, voglio battere questo record con il Napoli».

L'utilità o meno dei dati del match. «Non li trovo utili in senso assoluto. Non credo che sapere quanto corre un giocatore sia importante, o se faccio più possesso rispetto all'avversario, perché non è detto che se fai possesso vinci. Noi abbiamo sviluppato una nuova tecnologia che ci dice se un giocatore ha fatto la scelta giusta o sbagliata».

Il rapporto con i calciatori. «Importantissimo. Devo essere credibile nel rapporto che ho con i miei calciatori, perché se non sei credibile non puoi creare alcun tipo di rapporto».
Il rapporto con il figlio Davide. «Ha avuto il culo di lavorare al Bayern Monaco, al PSG, Real Madrid. Dopo Monaco ha fatto il corso di allenatore, è molto bravo (si commuove ndr)».

Il rapporto con la dirigenza. «Il binomio società allenatore è una componente molto importante. La sintonia è fondamentale. Ricordo presidenti presenti o distaccati, per un allenatore è importante sapere che la società è dietro di te fino all'ultimo giorno. Poi insieme si discute se continuare o meno, ma è sbagliato proseguire quando non c'è sintonia. Si crea una crepa che porta a dei problemi».



Il turnover. «I calciatori vogliono giocare, chi non gioca maschera la delusione con il fatto di essere in un gruppo. E' quello l'aspetto più difficile da gestire. A questo serve il dialogo, di solito meglio essere diretti e sinceri. Il turnover è un aspetto importante per tenere motivato tutto il gruppo, ma è l'aspetto più complesso. In questo senso la presenza della società è molto importante».

Ancelotti e la stampa. «Prima c'era un rapporto molto più diretto, anche con la stampa. Oggi è filtrato. Tra Italia ed estero cambia molto... quando fai una conferenza stampa in Italia e dici chi gioca la conferenza è già finita. In Inghilterra non è così, non se ne fregano di chi gioca».

La Nazionale. «Avevo avuto anche dei contatti con la Nazionale. Parlai con i dirigenti, ma a me piace stare sul campo e allenare».

La gestione del dopo-Sarri. «Non ho mai imposto niente ai miei ragazzi. Ho sempre chiesto la loro disponibilità, soprattutto ai centrocampisti per il modo di difendere più alto o più basso. E tutti mi hanno dato grande disponibilità. In generale quando si porta qualcosa di nuovo non trovi opposizione. Se c'è l'imposizione invece è diverso, serve il coinvolgimento. Abbiamo provato ed è andato bene e così abbiamo continuato».

«Moltissimi calciatori mi hanno dato tante idee nella mia carriera. Di solito non voglio mai stare nè sopra nè sotto i calciatori, che sia Cristuiano Ronaldo o chiunque altro. Perchè prima del calciatore c'è sempre la persona».



RISULTATI
28.04
Frosinone
Salernitana
-
28.04
Genoa
Cagliari
-
28.04
Bologna
Udinese
-
28.04
Inter
Torino
-
28.04
Fiorentina
Sassuolo
-
28.04
Lecce
Monza
-
28.04
Atalanta
Empoli
-
28.04
NAPOLI
Roma
-
28.04
Lazio
Verona
-
28.04
Juventus
Milan
-
CLASSIFICA
1
Inter
86
2
Milan
69
3
Juventus
64
4
Bologna
62
5
Roma
58
6
Atalanta
54
7
Lazio
52
8
NAPOLI
49
9
Fiorentina
47
10
Torino
46
11
Monza
43
12
Genoa
39
13
Lecce
35
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Empoli
31
17
Udinese
28
18
Frosinone
28
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
05.05
Milan
Genoa
05.05
Monza
Lazio
05.05
Empoli
Frosinone
05.05
Roma
Juventus
05.05
Verona
Fiorentina
05.05
Torino
Bologna
05.05
Cagliari
Lecce
05.05
Udinese
NAPOLI
05.05
Sassuolo
Inter
05.05
Salernitana
Atalanta