napoli-genoa-2019-1.jpg

Ancelotti ha le sue colpe, ma il problema è che il CICLO è FINITO nella testa di molti giocatori

Scritto da -

Inutile girarci intorno: per adesso la gestione di Ancelotti è un fallimento. Era venuto per "dare quel qualcosa in più" che mancava al Napoli per vincere, e invece ha finito per togliergli tutto quello che di buono aveva.

Ferme restando le evidenti colpe di questa gestione tecnica, sarebbe però un errore grave pensare che un altro allenatore sarebbe adesso capace di riportarci al Napoli bello, organizzato ed entusiasmante (anche se non vincente) di un paio di anni fa.
Non succederà mai, perché la verità infatti è che questo ciclo è finito, e neppure il Dr.House potrebbe riportarlo in vita.

Questa è la cruda verità che emerge dalla partita col Genoa.
Ieri i giocatori non dovevano scendere in campo per la maglia, per i tifosi o per l'allenatore. No, dopo quanto successo in settimana dovevano scendere in campo per loro stessi. Non l'hanno fatto. Piatti, scazzati.
Questo vuol dire solo una cosa: non c'è più alcuno stimolo.
Facciamo riferimento in particolar modo a quelli della "vecchia guardia", che non a caso sono stati i peggiori dell'ultimo periodo.
Se la testa ti dice che tra 6 mesi sarai altrove, non riesci più a stare spensierato dove sei adesso. Ti alleni maluccio e giochi peggio.

ATTENZIONE: la fine di un ciclo non è una colpa del giocatore, è un fatto fisiologico che succede a tutti. In tutti i matrimoni a un certo punto comincia il "calo del desiderio". Vale anche nei matrimoni sportivi. E purtroppo la voglia non si accende con un interruttore (e ai balordi di turno diciamo che non si accende neppure con le minacce).
La voglia prima o poi si spegne. Inevitabilmente.

ADL l'ha capito. Probabilmente l'ha fatto con largo anticipo, e questo spiega le querelle su alcuni rinnovi. S'è reso conto che quando metti il denaro prima e il desiderio poi, vuol dire che la voglia è finita e che per fartela "tornare" ci vuole un assegno più sostanzioso. E questo non va bene. Meglio dirsi addio (a tal proposito, ADl ci ha fatto capire la cruda verità che le priorità di alcuni giocatori sono cambiate).

Il crono-progetto del presidente è già definito da mesi e passa per questi step: Ancelotti conferma l'ingresso in Champions, magari ci fa andare lontano in quella attuale e poi a giugno si rifonda con un nuovo allenatore che punta forte sul gioco (la nostra convinzione è che sia Gasperini) e la "vecchia guardia" rinnovata in tutto o in parte.

Questo in teoria è quello che si sperava sarebbe accaduto nei prossimi mesi.
Quello che però non s'aspettava ADL è un declino così verticale nella stagione in corso, perché rischia di mandare in fumo l'intero progetto.
Ma quando un ciclo è finito, la parte più complessa è proprio gestire la transizione da un'epoca all'altra.


RISULTATI
15.03
Empoli
Bologna
0 - 1
16.03
Monza
Cagliari
1 - 0
16.03
Salernitana
Lecce
0 - 1
16.03
Udinese
Torino
0 - 2
16.03
Frosinone
Lazio
2 - 3
17.03
Verona
Milan
1 - 3
17.03
Juventus
Genoa
0 - 0
17.03
Atalanta
Fiorentina
-
17.03
Roma
Sassuolo
1 - 0
17.03
Inter
NAPOLI
1 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
76
2
Milan
62
3
Juventus
59
4
Bologna
54
5
Roma
51
6
Atalanta
47
7
NAPOLI
45
8
Fiorentina
43
9
Lazio
43
10
Monza
42
11
Torino
41
12
Genoa
34
13
Lecce
28
14
Udinese
27
15
Verona
26
16
Cagliari
26
17
Empoli
25
18
Frosinone
24
19
Sassuolo
23
20
Salernitana
14
PROSSIMO TURNO
30.03
Genoa
Frosinone
30.03
Inter
Empoli
30.03
Cagliari
Verona
30.03
Lazio
Juventus
30.03
Fiorentina
Milan
30.03
Sassuolo
Udinese
30.03
Bologna
Salernitana
30.03
Torino
Monza
30.03
NAPOLI
Atalanta
30.03
Lecce
Roma