gattuso-conf-2019-1.jpg

Gattuso: «Grande gara, ma penso ancora al ko con la Fiorentina. Ora voglio il veleno anche con le provinciali»

Scritto da -

Il tecnico azzurro Rino Gattuso ha parlato dopo la sfida vinta con la Juventus.
«Stasera vado a casa e ripenso alla gara di una settimana fa con la Fiorentina, perchè ancora non mi capacito. Non mi sono dimentica di sette giorni fa, è una cicatrice e ci vuole tempo. Questa è una squadra che se riesce a soffrire e tenere bene il campo, allora vengono fuori grandi gare. Oggi la fase di non possesso l’abbiamo fatta da grande squadre mentre quella di possesso abbiamo avuto rispetto degli avversari. L'abbiamo giocata su due fasi e per questo l'abbiamo vinta. Loro hanno avuto 2 palle gol. Mi ha infastidito il gol di Ronaldo perchè non bisogna regalare nulla, bisogna scappare prima. E’ da quando sono arrivato che prendiamo gol regalati su errori e disattenzioni. Quando hanno segnato anche io ho avuto paura...».

Futuro. «Bisogna pedalare perchè di danni ne abbiamo fatti tanti in questi mesi. Questa squadra è stata masochista, si è andata ad inguaiare su certi atteggiamenti. Non vedo l’ora che chiuda il mercato perchè voglio gente che pensa 24 ore al Napoli. Dobbiamo essere sempre squadra. La classifica ci vede a 27 punti, ci siamo inguaiati da soli per stare lì. Non mi fido ancora, spero di recuperare gli infortunati. Non deve mancare il veleno giocando anche da provinciale. Adesso abbiamo Sampdoria, Lecce e Brescia... dopo queste tre gare vi dico se siamo guariti. Solo così possiamo dire che campionato possiamo fare. Adesso pensiamo ad arrivare ai 40 punti quanto prima».

Su Demme. «Grande Diego finché è stato in campo. Oggi ho visto un grande palleggio. Quando si palleggia non lo si fa per divertimento ma per andare a giocare in superiorità. A me piace fare possesso per uscire dalla prima pressione, lo faccio per avere campo. Non lo faccio per far vedere che sappiamo palleggiare».

Condizione. «Adesso stiamo raccogliendo i frutti di 45 giorni di lavoro sul piano atletico».

Giocatori. «Voi dovete capire che Zielinski e Fabian Ruiz sono giocatori forti, perché partite così non le vinci se non hai giocatori forti. Però certi giocatori per esprimersi al meglio devono essere messi in un certo contesto».

Il cambio. «E' un calcio diverso da quello di Ancelotti: giochiamo di reparto, senza dare campo aperto agli avversari. Era quello che volevo vedere. Sta a noi riempire lo stadio con il bel gioco, la personalità e non solo».

Su Insigne. «Lorenzo non doveva giocare oggi, aveva avuto un problema al polpaccio e non ha allenamento. E' stato bravo, ci ha messo del suo. Oggi non si sentiva sicuro, poi abbiamo provato stasera e ci ha dato sicurezza, ha fatto quello che doveva fare».

«Emozioni? Lo faccio con poco, sono orgoglioso di essere uomo del sud: per me allenare qui è motivo di orgoglio. Rompevo a papà le scatole per vedere Maradona: è emozionante e voglio entrare nel cuore dei miei giocatori. A fine maggio vedremo cosa avrò fatto. Giusto massacrarmi, non ho cominciato bene. Voglio lavorare, nessuno mi ha regalato niente. So di essere bravo, ma non sono presuntuoso. Spero di scrivere pagine belle per questa città e squadra».

«Alla squadra ho dato 2 giorni di riposo, torniamo ad allenarci mercoledì. Si gioca lunedì e vogliamo migliorare ancora. Recuperiamo anche qualche infortunato. Maksimovic oggi poteva fare qualche minuto. Koulibaly e Mertens si stanno allenando e speriamo di averli disponibili già alla ripresa».


RISULTATI
19.04
Genoa
Lazio
0 - 1
19.04
Cagliari
Juventus
2 - 2
20.04
Empoli
NAPOLI
-
21.04
Verona
Udinese
-
21.04
Milan
Inter
-
21.04
Sassuolo
Lecce
-
21.04
Torino
Frosinone
-
21.04
Salernitana
Fiorentina
-
21.04
Roma
Bologna
-
21.04
Monza
Atalanta
-
CLASSIFICA
1
Inter
83
2
Milan
69
3
Juventus
64
4
Bologna
59
5
Roma
55
6
Lazio
52
7
Atalanta
51
8
NAPOLI
49
9
Torino
45
10
Fiorentina
44
11
Monza
43
12
Genoa
39
13
Cagliari
32
14
Lecce
32
15
Verona
28
16
Udinese
28
17
Empoli
28
18
Frosinone
27
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
28.04
Frosinone
Salernitana
28.04
Genoa
Cagliari
28.04
Bologna
Udinese
28.04
Inter
Torino
28.04
Fiorentina
Sassuolo
28.04
Lecce
Monza
28.04
Atalanta
Empoli
28.04
NAPOLI
Roma
28.04
Lazio
Verona
28.04
Juventus
Milan