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Gattuso: «Squadra passiva e senza cattiveria: fermi a guardare il Lecce che palleggiava. Mi spiace per i tifosi. Sui cambi...»

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Il tecnico azzurro Gennaro Gattuso ha parlato dopo la sconfitta col Lecce.
«Non siamo stati aggressivi, non possiamo farci saltare come è accaduto oggi. Otto contro due non esiste prendere gol e noi l'abbiamo preso. Squadra passiva, non si può far palleggiare e aspettare gli avversari. Lapadula ha stoppato 15 palloni contro 4 nostri e faceva salire il Lecce. Abbiamo mostrato paura e insicurezza. Non basta giocare solo bene e con qualità. In questo momento ci sta mancando questo. Vedremo la partita in settimana con i calciatori. Dispiace per i tifosi che erano allo stadio, si era riacceso l'entusiasmo e abbiamo dato un'altra mazzata ai nostri tifosi e a noi stessi».

«Sapevo a cosa andavamo incontro oggi, sapevo le difficoltà che avremmo incontrato. La mia preoccupazione era che questa squadra ti sa palleggiare in faccia, e non ci dovevamo innervosire. E invece è successo.

Errori. «Abbiamo avuto tante palle gol, ma i gol si possono sbagliare. Quello che non deve capitare è essere una squadra fragile. Abbiamo fatto fare quello che volevano a loro. Non so se per colpa di tabelle Champions o meno. Di sicuro vincendo avremmo visto una classifica diversa e interessante. L'abbiamo cannata, non abbiamo dimostrato di essere una squadra».

Modulo. «Dopo il pareggio volevamo vincere, non mi sembrava il caso di rimettere un centrocampista. Inoltre Allan si sta allenando ma non sta bene, Fabian non si è allenato per 10 giorni. In campo avevo Koulibaly e Maksimovic che tornavano e non giocavano da tempo. Ho pensato al cambio a centrocampo ma non ho voluto rischiare».

Difesa. «Ho dato qualche giorno a Manolas che è andato a casa dalla figlia, quando è tornato ha fatto solo 2 giorni di allenamento. Mi avete massacrato perchè giocava Di Lorenzo e non facevo giocare altri. Ora ci sono giocatori forti che si sono allenati con intensità. Per come è andata la partita non rifarei le stesse scelte. Quando si hanno giocatori di ruolo, si preferisce mettere loro».

Sul rigore. «Non capisco come si fa a non andare al Var, è lì potremmo tranquillamente andare a vedere e perdere un minuto in più».

Su Mertens. «Lo vedo centrale, ma volevo tenere dentro Milik e ho provato a mettere lui e Milik assieme. Quando si fa di tutto per cercare di vincere si perde un po' di equilibrio. Quando sei sotto e hai 41mila tifosi che ti spingono, provi a fare qualcosa di diverso».


RISULTATI
22.11
Cagliari
Genoa
3 - 3
22.11
Udinese
Bologna
0 - 3
22.11
Fiorentina
Juventus
1 - 1
22.11
NAPOLI
Atalanta
3 - 1
23.11
Cremonese
Roma
1 - 3
23.11
Verona
Parma
1 - 2
23.11
Lazio
Lecce
2 - 0
23.11
Inter
Milan
0 - 1
24.11
Torino
Como
1 - 5
24.11
Sassuolo
Pisa
2 - 2
CLASSIFICA
1
Roma
27
2
Milan
25
3
NAPOLI
25
4
Inter
24
5
Bologna
24
6
Como
21
7
Juventus
20
8
Lazio
18
9
Sassuolo
17
10
Udinese
15
11
Cremonese
14
12
Torino
14
13
Atalanta
13
14
Cagliari
11
15
Parma
11
16
Pisa
10
17
Lecce
10
18
Genoa
8
19
Fiorentina
6
20
Verona
6
PROSSIMO TURNO
28.11
Como
Sassuolo
29.11
Juventus
Cagliari
29.11
Genoa
Verona
29.11
Milan
Lazio
29.11
Parma
Udinese
30.11
Roma
NAPOLI
30.11
Atalanta
Fiorentina
30.11
Pisa
Inter
30.11
Lecce
Torino
01.12
Bologna
Cremonese