C'è però un altro fronte, quello economico, che genera una spaccatura forte anche se si verificasse l'ipotesi ottimistica che tra un mesetto le cose si rimetteranno a posto (o sulla strada buona per esserlo).
Lotito vuole giocare perché pensa di poter vincere lo Scudetto.
Cellino vuole l'esatto opposto, sia perché in questo modo rimarrebbe in serie A senza esserselo meritato sul campo, sia perché non giocando potrebbe pure risparmiare sugli stipendi (fino al 30%).
Ci sono poi due problemi ulteriori, e mica di poco conto. Il rapporto contrattuale con i giocatori, con i tagli ai compensi e l'eventuale compressione delle vacanze estive.
Il secondo problema riguarda le Coppe Europee e in special modo la Champions. Rimettere in moto il campionato per poi incastrarlo con le Coppe, che slitterebbero a luglio ed hanno la priorità per via dei denari che fruttano, è comunque molto complicato.