Flop con l’Atalanta. «Non è stata una prestazione all’altezza, ne' mia ne' di tutta la squadra. Probabilmente abbiamo pagato un po’ di stanchezza. Però mi lasci dire una cosa: quindici punti tra il Napoli e l’Atalanta sono troppi. La partita fino a un certo punto è stata equilibrata, la nostra qualità non è venuta fuori ma non abbiamo incontrato avversari irresistibili»
L'avvio di stagione deludente. «E' un grande rimpianto. Un peccato, soprattutto per quello che stiamo facendo adesso. Abbiamo fatto un recupero importante con Gattuso, ma resta l’amarezza».
L'ammutinamento. «Evidentemente non rifarei le stesse scelte, ma adesso è anche inutile pensare a ciò che poteva essere e non è stato. Fu un errore, abbiamo pagato e per fortuna ci siamo ripresi».
Su Gattuso. «Non sono nessuno per giudicare Ancelotti, allenatore che ha vinto tutto e soprattutto quasi ovunque. Il mister è abituato a grandi campioni, io gli dicevo sempre che noi avevamo bisogno di essere messi sotto pressione, anche bacchettati se era il caso».
Sul rinnovo. «Vediamo cosa dice De Laurentiis. Sono tranquillo, ho altri due anni di contratto. Non c’è un problema di questo tipo, se vuole sono qui. Tra noi c'è un confronto autentico e leale. Con qualche scontro, ma come è normale che sia».