Il procuratore del nigeriano Osimhen, Wiliam D'Avila, ha parlato del passaggio in azzurro del suo assistito a Radio Kiss Kiss. «Victor è felice e non vede l'ora di ritornare in Italia per lavorare con il Napoli. L'operazione non è stata difficile, forse lunga ma non difficile. Il ragazzo ha avuto bisogno di tempo per fare la scelta giusta, c'erano anche club interessati. Alla fine ha scelto Napoli ed è convinto di questa scelta. Altri club che lo volevano? Non credo sia importante fare nomi. C’erano squadre importanti che lo volevano in Inghilterra e in Germania. L’importante è che abbia scelto Napoli».
«De Laurentiis, Giuntoli e Gattuso sono stati egualmente importanti in questa trattativa. Hanno parlato con il ragazzo singolarmente: De Laurentiis lo ha messo subito a suo agio dal punto di vista del progetto. Giuntoli è stato decisivo con le sue continue telefonate. Gattuso ha fatto capire a Victor che sarebbe stato importante per la sua idea tattica nella prossima stagione. Anche Maurizio Micheli è stato un protagonista importante in questo trasferimento».
«Lui è un goleador nato. Ha un rapporto stretto con il gol sin dall’inizio della sua carriera e lo farà anche in Serie A. È un attaccante che ama attaccare lo spazio ma viene anche incontro ai compagni per ricevere palla».
«Il razzismo non è mai stato un problema per Osimhen nella scelta. Il numero 9? Non gli interessa del numero, Victor è una macchina da gol».