Il difensore azzurro Kalidou Koulibaly ha parlato tramite il sito della UEFA del tema del razzismo. «La prima volta che ne ho avuto esperienza, ogni volta che toccavo la palla mi veniva fatto il verso della scimmia. Pensai di aver fatto qualcosa di male, non sapevo cosa fare e mi sentivo perso. Avevo paura di tornare in campo un’altra volta, ma poi arrivai a capire che il problema non ero io ma chi faceva quei versi, e pensai che fosse arrivato il momento di fermarmi. Mi fa male, spero possano essere prese delle misure. Le persone devono capire che l’identità di una persona non è l’aspetto esteriore, bisogna capire cosa c’è dentro di loro: il colore della pelle non può essere un problema».
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