Sentenza diffamatoria, il NAPOLI è INFURIATO: «Sul club gettate ombre inaccettabili»
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Redazione - mar 10 nov 2020, 20:52
Se la prima sentenza di Mastandrea era stata ignorata la club, il giudizio della Corte d'Appello non poteva esserlo. Stavolta proprio non si poteva stare zitti.
Sandulli si è spinto fino ad accusare apertamente il Napoli di essersi costruito un alibi per non giocare. Accusa che non essendoci prove concrete (se non un arzigogolo mentale) è puramente diffamatoria. Peraltro costruire un'accusa del genere butterebbe in mezzo anche la ASL, perché accusando il Napoli
implicitamente si accusa la ASL di esserne stato complice.
Il Napoli non poteva restarsene in silenzio questa volta. e infatti ha emesso un comunciato fin troppo distinto nei toni.
La SSCN prende atto della decisione della Corte Sportiva d'Appello ed è già al lavoro per preparare il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. La SSCN non condivide in toto la sentenza che getta ombre inaccettabili sulla condotta della Società trascurando documenti chiarissimi a suo favore e delegittima l’operato delle autorità sanitarie regionali. La SSCN ha sempre perseguito valori quali la lealtà e il merito sportivo e anche in questo caso intraprenderà tutte le iniziative per rendere giustizia alla propria condotta orientata al rispetto della salute pubblica e per fare in modo che il campo sia l’unico giudice a decidere il risultato di una partita di calcio.