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NAPOLI timido e bruttino, Supercoppa alla JUVE (2-0). Insigne tira fuori il rigore del pareggio

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La Supercoppa va alla Juve, giustamente. Perché l'ha voluta di più e l'ha cercata di più.
Eppure un Napoli decisamente troppo timido, che fino al convulso finale aveva costruito una sola occasione vera in tutta la partita, sciupa un calcio di rigore con Insigne nel finale. E in pieno recupero Szczesny toglie dalla porta il pallone dell'1-1. Poi Morata fa il bis.

C'è da rammaricarsi per le occasioni fallite, ma non per il risultato finale che non fa una piega. La Juve l'ha giocata meglio e l'ha vinta. Bravi loro.

FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna.
A disposizione: Meret, Contini, Ghoulam, Hysaj, Maksimovic, Rrahmani, Elmas, Lobotka, Mertens, Politano, Llorente, Cioffi. Allenatore: Gattuso.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; McKennie, Arthur, Bentancur, Chiesa; Kulusevski, Cristiano Ronaldo.
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Ramsey, Rabiot, Bernardeschi, Fagioli, Ranocchia, Morata. Allenatore: Pirlo.

Se Gattuso aveva recuperato Petagna già da martedì, Pirlo ritrova invece in extremis Cuadrado guarito dal Covid.
Il tecnico azzurro ripropone l'undici che ha tramortito la Fiorentina, ad eccezione di Hysaj che viene sostituito da Di Lorenzo.
Pirlo invece ne cambia quattro rispetto al ko di San Siro: dentro Cuadrado, McKennie, Arthur, Kulusevski, fuori Frabotta, Ramsey, Rabiot e Morata.

Non si vede chissà che spettacolo al Mapei. La Juve si fa preferire per intraprendenza... nelle intenzioni. Il Napoli è più timido, anche perché a destra Insigne viene annullato da Cuadrado e in seconda battuta pure da McKennie: due che hanno corsa e fisico. Per vie centrali c'è molto traffico e non si può passare, mentre Lozano lo cerchiamo poche volte.

L'iniziale supremazia della Juve produce due tiri di Ronaldo (7') e di Arthur (9', alto da posizione centrale e pericolosa). La chance più ghiotta è al 10', con Danilo che viene liberato davanti a Ospina che respinge il tiro. Viene dato fuorigioco, ma rimane il dubbio forte che non ci fosse e in caso di gol sarebbe stato convalidato.
Invece non ci sono dubbi che sarebbe stato gol il colpo di testa di Lozano, che al 27' si lancia il tuffo su cross di Demme, e da 3 metri costringe Szczesny alla deviazione d'istinto per evitare il gol. E' l'unica vera occasione azzurra, ma la più grossa del primo tempo.

Gli altri tentativi del primo tempo sono una punizione di Insigne centrale e un tiro di Ronaldo alto.
Pochino.

Nella ripresa c'è Bernardeschi e non Chiesa. Proprio Bernardeschi dopo 50 secondi va a un passo dal gol, quando su cross di McKennie tocca da 3 metri ma in modo floscio, e così Ospina può raccogliere la palla sulla linea.
Al 55' altro episodio rischioso: lancio profondo per Ronaldo, Manolas copre per Ospina ma Ronaldo brucia tutti e ci mette il piedone. La palla per fortuna finisce fuori.
Al 63' altra occasione Juve: Ronaldo crossa basso in area, Manolas svirgola da mezzo metro e per poco non fa autogol.
Sul calcio d'angolo però, la Juve passa (63'): la palla sbatte su Bakayoko e diventa un assist da mezzo metro per Ronaldo, che non perdona, 1-0.

Gattuso cambia subito: 4-1-4-1 con Elmas in campo e fuori Bakayoko.
Pochi minuti dopo (71') entra Mertens per Petagna.
Il Napoli ha una reazione di pancia, ma non come gioco.
Al 77' rigore solare per il Napoli, identico a quello che Messi si procurò contro gli azzurri al CampNou. Stavolta è Mertens a farsi furbo rubando il tempo a McKennie. Valeri all'inizio non vede, il VAR lo corregge e dà rigore.
Insigne va dal dischetto, spiazza Szczesny ma spedisce fuori.


All'83' Gattuso fa altri cambi: fuori Mario Rui e Demme, dentro Politano e Llorente. Siamo sbilanciatissimi.
In pieno recupero saltano gli schemi e succede di tutto.
Al 93' Politano va sul fondo, crossa in mezzo dove Lozano tocca a rete, Chiellini devia e Szczesny salva ancora d'istinto.
Sui titoli di coda invece, contropiede Juve 3 contro 1, Cuadrado vede e serve Morata che insacca e sigilla il finale sul 2-0.



RISULTATI
07.11
Pisa
Cremonese
1 - 0
08.11
Juventus
Torino
0 - 0
08.11
Lecce
Verona
0 - 0
08.11
Como
Cagliari
0 - 0
08.11
Parma
Milan
2 - 2
09.11
Atalanta
Sassuolo
0 - 3
09.11
Bologna
NAPOLI
2 - 0
09.11
Genoa
Fiorentina
2 - 2
09.11
Roma
Udinese
2 - 0
09.11
Inter
Lazio
2 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
24
2
Roma
24
3
Milan
22
4
NAPOLI
22
5
Bologna
21
6
Juventus
19
7
Como
18
8
Sassuolo
16
9
Lazio
15
10
Udinese
15
11
Cremonese
14
12
Torino
14
13
Atalanta
13
14
Cagliari
10
15
Lecce
10
16
Pisa
9
17
Parma
8
18
Genoa
7
19
Verona
6
20
Fiorentina
5
PROSSIMO TURNO
22.11
Cagliari
Genoa
22.11
Udinese
Bologna
22.11
Fiorentina
Juventus
22.11
NAPOLI
Atalanta
23.11
Verona
Parma
23.11
Lazio
Lecce
23.11
Cremonese
Roma
23.11
Inter
Milan
24.11
Torino
Como
24.11
Sassuolo
Pisa