I giallorossi si sono risentiti del rinvio del recupero, e hanno fatto addirittura esposto e chiesto il rinvio della sfida col Napoli.
Riannodiamo un poco i fili.
Avevamo detto già diverse settimane fa, che la data del recupero Juve-Napoli doveva essere fissata soltanto dopo Porto-Juventus. Per una questione di pura logica: aspettare di vedere se il cammino dei bianconeri in Champions sarebbe andato avanti oppure no.
Nel primo caso, l'unica alternativa possibile per Juve-Napoli sarebbe stata il 17 marzo. Amen.
Viceversa, ci sarebbe stato solo l'imbarazzo della scelta tra i tanti mercoledì disponibili. Al punto che il meno logico di tutti sarebbe stato proprio il 17 marzo, visto il calendario pesantissimo sia per Juve che per Napoli.
La cosa assurda è che la Roma se l'è presa, scadendo nel ridicolo. Infatti nella faccenda il club giallorosso non ci azzecca proprio niente.
E' come se in una causa tra moglie e marito, il vicino di casa chiedesse di essere il giudice.
Ricordiamo che Juve-Napoli non era in origine fissata per il 17 marzo... ma per il 4 ottobre scorso. Da calendario quindi, mercoledì prossimo Napoli e Juve non avrebbero dovuto giocare proprio con nessuno.
Eliminare quel recupero non significa dare un vantaggio ai due club, bensì riportare tutto come era in origine.
La Roma non ha di che lamentarsi.
Quello che fa fare la figuraccia peggiore alla Roma però è un'altra cosa: se ti batti perché il Napoli, avversario della settimana prossima, venga all'Olimpico dopo essere stato stritolato in un tour de force con Milan e Juve, l'unico messaggio che trasmetti è che smani dalla voglia di avere un avversario spompato di fronte.
Un po' come il pugile del film Bomber (Giorgio Desideri, napoletano), al quale veniva rotta la mano (dagli americani.... come Friedkin) per poter vincere facile.
Non è proprio un bel messaggio da mandare alla propria squadra.
Si badi bene, non è una nostra deduzione, l'hanno proprio scritto di loro pugno: "la Vostra disposizione di rinvio in deroga è del tutto priva di adeguata giustificazione salvo quella implicita di favorire il calendario della SSC Napoli che avrebbe dovuto incontrare la scrivente società la successiva domenica 21 marzo.... Con la vostra decisione state sollevando la SSC Napoli dall’impegno di giocare la partita contro la Juventus, già ufficialmente calendarizzata il 17 marzo, consentendogli un maggior tempo di preparazione della successiva partita contro la AS Roma ed un risparmio dei suoi calciatori (alcuni dei quali peraltro sotto diffida)".
Se fossi calciatore della Roma, mi sentirei un attimino sminuito dal mio stesso club per un messaggio del genere.
Chiudiamo dicendo che su una cosa saremmo d'accordo con la Roma: spostare la sfida dell'Olimpico a lunedì.