Hysaj 7: Corre su e giù per combattere con Spinazzola, la versione italiana di Theo Hernandez. Qualche volta perde il duello, molte volte lo vince. Fantastico l'anticipo al 36' sul liberissimo El Sharaawy. Ci piace rpemiare sia lui che Mario Rui con un voto alto, perché la partita per loro è stata davvero senza sosta.
Maksimovic 6: Il meno convincente. Si lascia sfuggire Dzeko due volte nel primo tempo, c'è sempre lui quando Cristante gira a rete e impegna Ospina. Al 57' rinvia in modo sbilenco sui piedi di Pedro, che per fortuna spara in curva.
Koulibaly 6.5: Non fa passare nessuno, e cattura il pallone per innescare l'azione del raddoppio. Sul finire di primo tempo va via in contropiede scrollandosene 3 di dosso manco fosse Mbappé. Sul voto pesa quel regalo colossale al 60' che porta al palo di Pellegrini.
Mario Rui 7: Con la Roma di solito o si esalta, o combina disastri. Stavolta è ottimo, zero sbavature. Vale lo stesso discorso fatto per Hysaj: 95 minuti senza prendere fiato.
Demme 6.5: Corre a dar fastidio agli avversari, ed è anche meno anarchico di qualche tempo fa. Bravo in chiusura su El Sharaawy al 55'.
Politano 6.5: Bell'inivito per Insigne in avvio. Poi serve l'assist per Mertens. Primo tempo ottimo, poi si perde un po'.
Zielinski 7: Quando cattura palla faccia verso la porta, la Roma vede le streghe. Sciupa una buona occasione nel primo tempo. Poi si guadagna la punizione del vantaggio. Nella ripresa fa solo altre cose buone. Le uscite dal basso in combinazione con Insigne sono da manuale del calcio.
Insigne 7: Primo tempo passato a inventare gioco. La sventagliata in occasione dello 0-2 è meravigliosa. Nel secondo tempo tanto sacrificio.
Mertens 7.5: Male fino al minuto 27 (sciupa finanche un contropiede in campo aperto controllando male). Poi disegna la punizione dello 0-1 e uccella ancora la Roma 10 minuti più tardi... di testa. Dopo non si vede quasi più, se non sal 61' quando chiude in area di rigore (la nostra) su El Sharaawy. Monumento all'efficacia.
Osimhen 6: Gli tocca un ruolo ingrato: beccare botte sui palloni lunghi che gli danno. Si abbraccia la croce tutto somatto bene, litigando due volte con Mancini. Deve limitare il suo nervosismo, perché troverà spesso chi farà apposta a provocarlo.
Lozano sv:
Elmas sv:
Manolas sv:
Bakayoko sv:
ALLENATORE
Gattuso 7: Dopo aver vinto a Milano, vince anche a Roma, sfruttando al meglio lo stato fisico precario degli avversari. Ma del resto un mese fa era lui a trovarsi in quelle condizioni, e gli altri facevano festa.
Come a San Siro, il Napoli gioca benissimo nel primo tempo ma va meno bene nella gestione della fase offensiva quando siamo in vantaggio, che viene affidata solo a pallacce lunghe. Questo difetto bisogna correggerlo, perchè finiamo quasi sempre per regalare palla all'avversario.
Senza Bakayoko e con Demme-Fabian, il centrocampo sembra finalmente aver trovato la sua dimensione giusta, con dinamismo e qualità. Piano paino sta ritrovando anche gli attaccanti e i gol.
Intanto sono cinque vittorie nelle ultime sei partite giocate. Bene Rino.
di Stefano Mastronardi