Vengono i brividi pensando a questo incrocio di calendario, che evoca quella maledetta notte di qualche stagione fa, che ancora oggi ci fa dolere il fegato. Da possibile viatico per lo Scudetto per il gruppo allora allenato da Sarri, quel doppio incrocio si tramutò in due giorni di pura rabbia, per quello che successe a Milano e che inevitabilmente incise anche sul match degli azzurri a Firenze.
Il calendario dice che questo doppio incrocio si ripeterà alla penultima giornata di questo campionato. Sabato 15 maggio ci sarà Juventus-Inter (stavolta a Torino), il giorno dopo Fiorentina-Napoli.
Quell'incrocio, quindi, potrebbe essere di nuovo decisivo.
L'unico modo per disinnescare il rischio di imbutarsi dentro un film già visto, è arrivare a quel giorno giocando bene le proprie carte "su più tavoli".
Stavolta infatti non è solo un duello Juve-Napoli, ma una corsa allargata al Milan e anche all'Atalanta.
Il Napoli giocherà le prossime 3 partite sempre prima di bianconeri e bergamaschi, e due volte prima del Milan (soltanto questa settimana i rossoneri giocheranno prima di noi).
Magari questo può diventare un vantaggio, perché ci obbligherà a giocare senza possibilità di fare calcoli.
Del resto ce n'è soltanto uno che ci deve rimanere stampato in testa: con 4 vittorie e 1 pari, sarà Champions.