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NAPOLI, pokerissimo all'Udinese (5-1) e secondo posto. Mancano due vittorie alla Champions

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Il Napoli supera il suo terzultimo scoglio (Udinese travolta 5-1), si riprende momentaneamente il secondo posto e adesso aspetta di vedere cosa faranno el altre pretendenti Champions domani sera.
Ma soprattutto, è a due vittorie dal traguardo, a prescindere da quello che faranno gli altri.

Con l'Udinese la partita è stata sempre in pugno agli azzurri, che hanno avuto solo due momenti di difficoltà.
Il primo tra il minuto 15 e il gol del vantaggio, perché l'Udinese ci aveva preso le misure dopo un avvio tutto azzurro.
Il secondo tra il gol di Okaka (41') e il tris di Lozano (55'), perché era subentrata un po' di paura.
Ma ci sta, nessuno ti regala niente.

Formazioni ufficiali:
Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj, Fabian, Bakayoko, Zielinski, Lozano, Osimhen, Insigne.
In panchina: Ospina, Contini, Mario Rui, Zedadka, Costanzo, Demme, Elmas, Labriola, Mertens, Petagna, Politano, D'Agostino. Allenatore: Gattuso.
Udinese (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Zeegelaar; Molina, De Paul, Walace, Makengo, Stryger Larsen; Pereyra; Okaka.
A disposizione: Gasparini, Scuffet, Samir, Ouwejan, Micin, Llorente, Forestieri, Palumbo, De Maio. Allenatore: Gotti

Gattuso deve rinunciare ancora a Koulibaly e Maksimovic (oltre Ghoulam), ma per il resto ha tutti a disposizione. Recupera Ospina e anche Mertens, che però va in panchina. Ci vanno anche Demme e Politano, con Bakayoko e Lozano in campo dal primo minuto.

Il Napoli comincia bene mettendo subito l'Udinese alle corde. Tanto che i friuliani usciranno dalla loro metà campo soltanto al 12'.
durante questo lasso di tempo, Insigne spara centrale su Musso (7'), e poco dopo (10') Di Lorenzo si divora il vantaggio, quando su sponda di Osimhen ci va di piede anziché di testa e manda alto.
Ma gli azzurri non capitalizzano questa prima fase di pressione, mentre l'Udinese si riorganizza e almeno in fase difensiva si fa più solida.

Col passare dei minuti tutte le insidie di una partita del genere vengono fuori, anche perché il Napoli commette molti errori sulla tre quarti avversaria.

A stappare il match è un lampo improvviso al 27': lancio di Bakayoko per Osimhen, che va in cielo e fa sponda per Zielinski, il polacco la ridà a Victor che brucia l'avversario e si presenta solo davanti a Musso, il portiere gli respinge il tiro, ma Zielinski e lì e la mette dentro, 1-0.

Il gol cambia tutto, perché l'Udinese si disunisce mentre il Napoli annusa il sangue e martella ancora. E due minuti dopo il vantaggio Osimhen si trova a calciare un rigore in movimento, ma Bonifazi a corpo morto gli sporca il tiro a botta sicura in angolo.
Passano due minuti ancora però e arriva il raddoppio: Zielinski apparecchia per Fabian che con un dentro a giro manda all'incrocio, 2-0.

Sembra che la gara sia tutta in discesa, anche perché l'Udinese pare aver mollato la concentrazione già dopo il primo gol subito.
Il Napoli può così palleggiare tranquillo, ma quando si eccede nel relax si finisce per essere puntualmente puniti.
E' il 40' infatti, quando Okaka riceve spalle alla porta, si gira attorno a Manolas e poi calcia, la palla passa tra 4 gambe (compreso Rrahamni) e finisce nell'angolino opposto, 2-1.

I primi minuti della ripresa vedono un Napoli ancora un po' svagato, forse anche intimorito, che fa infuriare Gattuso.
Dal 50' finalmente alziamo il pressing e torniamo a correre, e nel giro di due minuti Insigne e Lozano vanno al tiro, ma fuori.
E sempre il pressing ci fa segnare il tris al 55': Musso in disimpegno prova a darla a De Paul, Lozano capisce tutto e brucia sull'anticipo l'argentino, poi infilza il portiere bianconero, 3-1.

Rimessi due gol di distanza, tiriamo un sospiro di sollievo anche se un cross sballato di Ouwejan scheggia la traversa.
Un minuto dopo lo stesso Ouwejan, dopo un liscio di Di Lorenzo, spedisce fuori in diagonale.

Al 64' Osimhen viene innescato da metà campo, ne salta due e poi spara dal limite, costringendo Musso ad alzarla oltre la traversa.
Sull'angolo seguente ecco il poker: angolo di Zielinski, stacca Manaols e Musso respinge, Di Lorenzo arriva e spara in fondo al sacco, 4-1.

Gattuso si gioca i primi cambi nei successivi dieci minuti.
Mertens per Osimhen, Elams per Zielinski, Politano per Lozano.

Al 77' Insigne stampa l'INCROCIO DEI PALI con una bordata calmorosa.
Nel finale entrano anche Mario Rui e Demme.
Al 90' c'è gloria anche per Insigne. Politano fa tutto da solo e prova il tiro, la palla deviata viene catturata da Insigne, che controlla e da posizione centrale infila l'angolino, 5-1.


RISULTATI
14.01
Inter
Lecce
-
14.01
NAPOLI
Parma
-
15.01
Verona
Bologna
-
15.01
Como
Milan
-
20.12
Juventus
Roma
2 - 1
20.12
Lazio
Cremonese
0 - 0
21.12
Cagliari
Pisa
2 - 2
21.12
Fiorentina
Udinese
5 - 1
21.12
Genoa
Atalanta
0 - 1
21.12
Sassuolo
Torino
0 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
30
5
Juventus
29
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
23
9
Atalanta
22
10
Sassuolo
21
11
Cremonese
21
12
Udinese
21
13
Torino
20
14
Lecce
16
15
Cagliari
15
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
11
20
Fiorentina
9
PROSSIMO TURNO
27.12
Parma
Fiorentina
27.12
Udinese
Lazio
27.12
Torino
Cagliari
27.12
Lecce
Como
27.12
Pisa
Juventus
28.12
Milan
Verona
28.12
Cremonese
NAPOLI
28.12
Bologna
Sassuolo
28.12
Atalanta
Inter
29.12
Roma
Genoa