«Sono una squadra pericolosissima. Gattuso lo conosco bene e sta facendo un ottimo lavoro. Ha giocatori forti e sta vivendo un ottimo periodo di forma. Dobbiamo onorare la partita fino in fondo. Il 2-0 dell'anno scorso non conta niente, ogni partita ha una storia diversa. Il campo darà il suo verdetto. Il Napoli è una squadra forte e molto ben organizzata. Noi, dal canto nostro, cercheremo di fare il massimo delle nostre possibilità. Servirà concentrazione e qualità per tutti e 95 i minuti».
Salvezza e Commisso.
«Sono stato chiamato per superare momenti difficili. L'anno scorso siamo arrivati al decimo posto, quest'anno abbiamo spezzettato il lavoro. È stata difficile, la squadra era impaurita ma abbiamo lavorato tanto, non nascondo che c'era un pizzico di preoccupazione. Le parole di Commisso? Si ascoltano e non si commentano, ma il fatto che abbia detto determinate cose non può che farmi piacere, viste le difficoltà che abbiamo incontrato. Sono parole che fanno capire quante difficoltà ci sono state. Lo ringrazio, vado avanti col mio lavoro, con la consapevolezza di aver dato una mano alla mia Fiorentina».