Ceferin quindi si è arreso? No, non è per niente così.
La sospensione è stata decisa dalla Commissione di Appello UEFA, che è organo indipendente, per il rischio di violare l'esecutività di una ordinanza emessa da un tribunale in Svizzera.
Ma la UEFA, intesa come istituzione, è tutt'altro che rassegnata, e con un comunicato chiarisce che continuerà a difendere la propria posizione, e che è fiduciosa che il procedimento riprenderà presto.
E passa anche al contrattacco, sottolineando anzitutto che la mossa dei tre club è stata fatta per "proteggersi da potenziali conseguenze disciplinari legate a questo cosiddetto progetto di Superlega".
In sostanza, la UEFA dice che ha tutto il diritto di punire chi gli pare, perché lo stesso tribunale Federale svizzero ha ribadito diverse volte che le decisioni disciplinari in ambito sportivo sono ampiamente giustificate da interessi legittimi legati alla natura specifica dello sport.
"La UEFA, quindi, ha agito in conformità non solo con il proprio Statuto e Regolamento, ma anche con il diritto dell’UE, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e il diritto svizzero".
La battaglia è lunga.