Quello che è certo, è che al momento tutti i nomi che si sentono appartengono al mondo delle chiacchiere. Perché tali sono tutte le trattative, fino a quando non si arriva a una firma su un contratto. E al momento quella il Napoli non può metterla con nessun giocatore, perché se non si libera un posto, con le cessioni, non si può occuparlo con un altro giocatore.
Per questo motivo anche quelle operazioni che sembrano ben avviate (tipo Basic), non potendo essere chiuse, rischiano di saltare.
Portiere? Solo se parte Ospina.
Difensore? Nessuno, uno o due. A seconda che parta Koulibaly e che Maksimovic non rinnovi (ipotesi che non possiamo escludere del tutto).
Terzino? Con Malcuit di rientro dal prestito, a destra ne abbiamo due. Il Napoli è intenzionato a restare così.
Ma al momento anche a sinistra sono già in due: Ghoulam e Mario Rui. Piaccia o meno, la situazione è esattamente come lo era lo scorso anno, due anni fa e tre anni fa. In teoria se non parte nessuno, nessuno può arrivare.
Di sicuro c'è che il Napoli vuole prendere un terzino sinistro, spera addirittura tutti e due. Ma questo passa per la cessione sia del portoghese (peraltro già bocciato da Spalletti ai tempi della Roma) che dell'algerino. E non è mica facile, soprattutto per quest'ultimo che viene da tre anni di quasi assoluta inattività (50 presenze appena), e da un crociato rotto dal quale sta recuperando.
Centrocampo? Qui abbiamo l'unica certezza in entrata, perché sciolto il rapporto con Bakayoko, un centrocampista arriverà di sicuro.
Potrebbe aggiungersi anche un altro rinforzo, nel caso in cui Fabian Ruiz trovasse un'altra collocazione. Aggiungiamoci la posizione in bilico di Elmas (possibile cessione in prestito), giusto per completezza.
Attacco? Ora come ora siamo pieni, anche perché rientra pure Ounas dal prestito. Qui però vale un discorso ulteriore: la Coppa d'Africa porterà via per circa un mese Osimhen (ed eventualmente lo stesso Ounas), per cui anche Petagna dovrebbe rimanere dov'è.