Di Lorenzo 6.5: Nico Gonzales è un cliente scomodo. Lui lo soffre ma in fondo lo argina bene, e non va per il sottile.
Rrahmani 7.5: Forma una coppia compatta son Koulibaly. Segna il gol partita e poco dopo salva deviando a 50 cm dalla porta. Bravo nel duello in area con Vlahovic al 82'.
Koulibaly 7: Cresce col passare dei minuti e nella ripresa giganteggia. Grande chiusura in avvio, poi al 74' ferma Vlahovic lanciato verso la porta.
Mario Rui 6.5: Non fa combinare nulla a Callejon. Però non deve sbracciarsi appena cade se non gli fischano fallo.
Fabian 6.5: Alterna cose buone a cose rivedibili. Perde una palla insidiosa al 25', poi va blando su Vlahovic in occasone dell'1-0. In compenso dà una gran palla per Osimhen nell'azione del rigore. Si muove tantissimo, e va ricordato che è reduce dall'impiego di 90 minuti giovedì.
Zielinski 6: Si impegna più nelal fase difensiva che non in proposizione. L'unico acuto è la punizione da cui nasce l'1-2.
Lozano 7: Invisibile per 27 minuti, quando entra in partita con un'ottima copertura difensiva. Poi si gonfia, prima con un'azione personale e poi segnando l'1-1. Si procura la punizione dell'1-2. Grandissima efficacia.
Osimhen 7.5: Una furia. Si guadagna il rigore del pareggio, poi sfiora l'eurogol in rovesciata. Si manga l'1-3 al 50'. Poco dopo scappa via e dà ad Elmas una palla solo leggermente lunga. Immarcabile.
Insigne 6: A fasi alterne, bravo ad andare subito sul pallone che gli respinge Dragowski dal dischetto.
Elmas 6: Arriva con un pizzico di ritardo sul pallone centrale di Osimhen. Un colpo di tacco inutile fa incazzare Spalletti. Tanto impegno, ma poca sostanza.
Politano 6.5: Entra e ci dà subito di gas. Sfiora il gol al 73, è bravo nel raddoppio su Vlahovic al 85'. Porta su diverse azioni palla al piede.
Demme 6: Con Fabian un po' in riserva, entra per dare ossigeno e polmoni al centrocampo. E' ancora a corto di condizione, ma è utile anche così.
Mertens sv:
Petagna sv:
ALLENATORE
Spalletti 6: A Firenze gioca un Napoli apparentemente sparagnino per 30 minuti, anche se in realtà il "palla lunga" era una strategia. Senza Osimhen avrebbe disegnato un altro copione, questo è sicuro. Vincere con uno schema da calcio piazzato è una goduria per un allenatore. Amministrare come ha fatto il Napoli nell'ultima mezz'ora, attaccando piuttosto che difendendo, è un gran bel vedere. Con l'ultimo doppio cambio inserisce due attaccanti togliendo Osimhene Fabian, mandando così il messaggio che non bisogna chiudersi, ma continuare a fare la nostra partita anche nel finale.
