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KOULIBALY: «Gara da vincere assolutamente, ma dovremo essere pazienti. Io comandante? Mi fa piacere»

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Luciano spalletti e Kalidou koulibaly hanno parlato alla vigilia della sfida di domani sera contro il Legia Varsavia al Maradona.
Ecco le parole del difensore.

«Nella partita di domani servirà pazienza perché loro sono una squadra che si chiude bene e poi riparte, hanno fatto così anche con il Leicester.
Se sono al primo posto nel girone vuol dire che lo meritano, vuol dire che hanno fatto molto bene.
Noi dovremo cercare di fargli gol il prima possibile, ma se non ci riusciamo non dobbiamo farci prendere dalla fretta. domani dobbiamo assolutamente vincere».

«Troppi gol presi in Europa? Non so perché, ma di sicuro dovremo trovare delle soluzioni per evitare che si ripeta. Resta il fatto che prendere gol ci infastidisce. Comunque è un problema che riguarda l'intera squadra e non solo la difesa, dobbiamo trovare la solidità che abbiamo in campionato anche in Europa. Anche perché con quelli che abbiamo là davanti il gol lo facciamo, e se non li prendiamo allora si vince».

«Io "comandante"? Sentirmi chiamare così mi fa piacere, ma tutti i giocatori sono importanti in questa sqaudra. Ciò che conta è che ognuno di noi dia sempre il 100%. Se il mister mi chiede qualcosa di più perché sono tanti anni che sto qui, lo faccio volentieri».

«Lo spogliatoio sta benissimo, anche perché quando si vince si è sempre più contenti. Si vede anche sul campo dove ci allenaimo serenamente e col sorriso. Però le risate vere le dobbiamo fare dopo aver giocato, quando avremo vinto».

«Questo gruppo è uno dei più forti, lo era anche lo scorso anno quando però abbiamo avuto diversi infortuni e poi ci sono mancate alcune cose. Però è facile parlare mentre è più difficile dimostrarlo sul campo. Il nostro obiettivo deve essere sempre dimostrare di essere forti sul campo, vincendo le partite. E dobbiamo essere ocnsapevoli che più vinciamo le partite, più gli altri giocheranno agguerriti contro di noi».

Sulle differenze tra Italia ed Europa. «Il calcio è diverso da Paese a Paese. in Inghilterra c'è tanta intensità, in Italia si gestisce di più la partita, e così via. In Europa occorre essere sempre attenti e concentrati, e la sconfitta con lo Spartak ce lo insegna. Sappiamo che giocando il nostro calcio e dando il massimo possiamo battere chiunque».

«Il calcio italiano mi ha fatto crescere molto. Tutti i mister che ho avuto, da Benitez a Spalletti, mi hanno insegnato tanto. Soprattutto a livello di tattica mi hanno fatto crescere e diventare quello che sono».

«L'importanza di arrivare primi ed evitare gli spareggi? Non dobbiamo pesnare così lontano, dobbiamo anzitutot pensare a passare il girone, poi da primoi o da secondi è un fatto ulteriore. E' chiaro comunque che vogliamo puntare la primo posto».

Sull'episodio di Firenze. «Mi hanno mandato tantissimi messaggi, cosa che mi ha fatto molto piacere. Quell'episodio non mi ha fatto dormire per due notti. Da Firenze mi hanno invitato a parlare in pubblico assime al ragazzo che ha detto quelle cose, io sono disponibile a farlo anche perché sarebbe importante capire cosa gli sia scattato nella testa per dire delle cose del genere».


RISULTATI
15.03
Empoli
Bologna
0 - 1
16.03
Monza
Cagliari
1 - 0
16.03
Salernitana
Lecce
0 - 1
16.03
Udinese
Torino
0 - 2
16.03
Frosinone
Lazio
2 - 3
17.03
Verona
Milan
1 - 3
17.03
Juventus
Genoa
0 - 0
17.03
Atalanta
Fiorentina
-
17.03
Roma
Sassuolo
1 - 0
17.03
Inter
NAPOLI
1 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
76
2
Milan
62
3
Juventus
59
4
Bologna
54
5
Roma
51
6
Atalanta
47
7
NAPOLI
45
8
Fiorentina
43
9
Lazio
43
10
Monza
42
11
Torino
41
12
Genoa
34
13
Lecce
28
14
Udinese
27
15
Verona
26
16
Cagliari
26
17
Empoli
25
18
Frosinone
24
19
Sassuolo
23
20
Salernitana
14
PROSSIMO TURNO
30.03
Genoa
Frosinone
30.03
Inter
Empoli
30.03
Cagliari
Verona
30.03
Lazio
Juventus
30.03
Fiorentina
Milan
30.03
Sassuolo
Udinese
30.03
Bologna
Salernitana
30.03
Torino
Monza
30.03
NAPOLI
Atalanta
30.03
Lecce
Roma