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De Laurentiis disse: «Stadio nuovo solo con leggi contro i violenti». Agnelli invece ci scende a patti

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Anno 2015. De Laurentiis viene interrogato sul tema stadio nuovo a margine di un incontro avuto con De Magistris e il presidente del Coni Giovanni Malagò, e risponde così: «Io non mi tiro indietro. Il Napoli non può fatturare più di tanto e so che i soldi li dovrò mettere personalmente, ma mi tirerò indietro se Alfano non metterà in pista la legge inglese che ha ripulito il calcio. Non costruisco nuove strutture per farmele distruggere».

Lo stesso De Magistris in quella stessa sede gli diede pienamente ragione (cosa rara): «Chi vuole investire deve pretendere da chi ha responsabilità dell’ordine pubblico nel nostro paese misure più efficaci».

La posizione di De Laurentiis assume valore maggiore in questi giorni durante i quali è scoppiato il caso in casa Juve per la questione Agnelli. Solo che lì il presidente bianconero anziché prendere posizione contro i violenti ci è sceso a patti. E' finito infatti sul banco degli imputati per via delle concessioni e gli incontri avuti con la frangia peggiore del tifo bianconero, quella che annovera tra i suoi leader anche boss malavitosi.

C'è chi prova a difendere Agnelli dicendo che in qualche modo doveva tendere la mano ai violenti (fino al punto di consentire l'ingresso di striscioni ignobili sul dramma di Superga). Del resto il procuratore Federcalcio scrive che certi comportamenti avevano "...il dichiarato intento di mantenere l’ordine pubblico nei settori dello stadio occupati dai tifosi ultras...". In sostanza, senza incontri e concessioni ci sarebbero state rappresaglie: sciopero del tifo, disordini allo Stadium e quant'altro.

La differenza però rispetto al comportamento di ADL è evidente. Uno ha resistito, non è mai sceso a patti con nessuno, anche a costo di essere bersaglio continuo e costante di contestazioni (ricordate a campagna a furia di striscioni in città di un paio di estati fa?). L'altro invece non s'è fatto scrupoli nell'incontrare i personaggi peggiori della nostra società, di stringere loro la mano, di assecondare le loro pretese.
E' questo lo Juve style che dovremmo prendere come esempio? Pfui...

img di Stefano Mastro



RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO