Adesso dobbiamo far meglio della Svizzera nell'ultimo turno. Noi in Irlanda, loro in casa contro la Bulgaria. Abbiamo due golletti di vantaggio nella differenza reti, ma probabilmente saremo costretti a farne due se non tre in Irlanda, perché per loro si preannuncia una passeggiata contro i bulgari.
I primi 20 minuti ci hanno massacrati, correvano come pazzi. Hanno segnato subito e hanno sfiorato il raddoppio.
In quel frangente tra i peggiori era Di Lorenzo, ma non per colpa sua, bensì perché Vargas gli arrivava da tutte le parti.
Poi una volta che gli svizzeri hanno finito la birra, lo scenario ha cominciato a cambiare.
A rimettere in piedi una situazione difficile è stata una giocata tutta del Napoli, dall'idea della punizione (come quella vista con la Fiorentina) all'esecuzione: crossa Insigne, segna di testa Di Lorenzo (che da lì in poi sarà tra i migliori).
Nel secondo tempo è stato un assedio alle metà campo avversaria, ma più di volontà che non di ideee. E poi paghiamo l'assenza di un bomber vero.
Alla fine però, l'occasione d'oro era arrivata. All'89' calcio di rigore. Incredibile a credersi, Jorginho l'ha sparato alto.