In teoria, fino a fine febbraio Osimhen non sarà in campo. Coppa d'Africa addio quindi.
In realtà siamo convinti che Osimhen potrà essere in campo poco dopo metà gennaio. Magari in panchina a Bologna (16/1) e in campo con la Salernitana (23/1).
Solitamente un club ha tutto l'interesse ad accelerare i tempi di recupero di un giocatore. Stavolta invece è l'esatto opposto: l'interesse del Napoli è prendersela con molto comodo, per eliminare almeno il problema Coppa d'Africa.
Il ragionamento è semplice: non ha senso accelerare i tempi e forzare la mano per il recupero di Victor, se tutti i benefici poi andranno alla Federazione Nigeriana mentre i rischi di ricadute rimarranno in capo al Napoli.
Cca' nisciun è fesso.
Ad esempio dargli un riposo assoluto di 10 giorni quando in teoria ne basterebbero 5, oppure fargli iniziare attività aerobica tra 20 giorni quando potrebbe farlo già tra 10. Cose del genere.
La Nigeria dovrà farsene una ragione e non convocarlo. Poi a gennaio il Napoli comincerà ad accelerare il recupero di Victor, per accorciare i tempi dai 90 giorni della prognosi "stimata" a 60 giorni.
Alla fine il conto è semplice:
a causa della Coppa d'Africa il Napoli già sapeva che avrebbe perso Osimhen per tutto gennaio e metà febbraio: 45 giorni.
Ora invece, a causa dell'infortunio crediamo che il Napoli lo perderà per tutto dicembre e metà gennaio, sempre 45 giorni.
Rispetto allo scenario di qualche giorno fa, quindi, non è cambiato nulla, ad eccezione dell'unico "danno ulteriore" rappresentato dai prossimi 7 giorni di novembre.
Se la nostra previsione si rivelerà corretta, il Napoli sarà riuscito a fare un piccolo capolavoro strategico.