Tutte quelle chiacchiere sul tira e molla per il contratto per noi erano solo sciocchezze, perché avevamo detto e stradetto che se ne sarebbe riparlato solo con l'anno nuovo.
Il nostro pensiero era comunque banalissimo: Insigne voleva il Napoli, il Napoli voleva Insigne, ma i contratti si fondano sul denaro e su un accordo da trovare. Ci sarebbero voluti mesi per trovare un accordo.
Se non si fosse trovato, amen.
Non l'hanno trovato. E ognuna delle due parti in causa ha avuto le sue ottime ragioni per rimanere sulle proprie posizioni.
Uno sarebbe stato accusato di preferire il denaro alla maglia, l'altro sarebbe stato accusato di essere il solito pappone.
Adesso che ha firmato col Toronto, la bilancia della "cattiveria" pende tutta dalla parte di Insigne.
E' un mercenario perché ha accettato uno stipendio triplicato, che gli consentirà di mettere sul conto in banca (probabilmente pensando ai suoi figli) una 40ina di milioni di dollari.
Non era meglio avviarsi lungo il viale del tramonto vestendo la maglia della sua città (ricordiamo che ha quasi 31 anni)?
Come gli è venuto in mente di andarsi a pre-pensionare in un campionato che non vale una mazza?
Quello che ci dispiace è che, quasi con assoluta certezza, possiamo dire che i prossimi mesi Insigne diventerà facile bersaglio di fischi. Al primo "tiraggir" sbagliato ne verranno giù tanti.
Purtroppo è comodo sparare sentenze e criticare le scelte di vita altrui. Prima però bisognerebbe chiedersi: al posto suo che cosa avreste fatto?
Noi lo sappiamo bene (PS. Se il Toronto ci vuole, siamo qui...)
Altro PS. Anche al posto di De Laurentiis avremmo fatto lo stesso.