spalletti-20212022-1.jpg

SPALLETTI alla Federico II: «Sconfitta che ci ha fatto male. Bisogna vivere il presente e capire che conta solo quello»

Scritto da -

Il tecnico azzurro Luciano Spalletti è andato all'Università Federico II per il progetto 'Lo Sport in Accademia'. L'allenatore ha ricevuto diverse domande degli studenti, chiaramente anche sulla situazione attuale del Napoli.

"Come capirete l'umore con cui sono qui oggi non è dei migliori... però essere parte di questo evento è importante per me, l'ho detto quando me l'hanno chiesto, a prescindere dal risultato dell'ultima gara. Incontrarvi mi rende orgoglioso. Non vorrei avessero fatto confusione dicendovi che sono quello dietro la cattedra... perchè ci siete voi."

"Per me, bisogna saper usare bene il tempo presente: la vita si vive solo e soltanto nel presente. La sconfitta ci ha fatto male, motivo per cui mi aspetto che tutti si sveglino presto e arrivino all’allenamento per lavorare bene, senza lamentarsi di niente".

"Perdere di vista l’obiettivo? A noi è successo come in Toscana quando c’è la nebbia: è lì e ci disturba la vista, ma poi scompare e torniamo a vederlo."

"Fondamentali nella vita sono le scelte, le decisioni, soprattutto per quanto riguarda il mio ruolo: io cerco sempre di tirar fuori le migliori decisioni, dalla formazione alle tattiche. In tutti gli ambiti, dalle riunioni di condominio fino al Vangelo, c’è qualcuno che decide, un’anima forte a cui affidare le proprie debolezze."

"Quando qualcuno sbaglia, si deve essere bravi ad analizzare l’episodio, non il calciatore dentro l’episodio: bisogna essere sensibili nei confronti dei ragazzi, mantenendo un buon rapporto. Molte volte meglio non cambiare la propria erba con quella del vicino, basta trovare frasi corrette da dirgli. Non si può vincere sempre, qualche volta puoi perdere: a darti soddisfazione è l’impegno, il lavoro, non mi piacerebbe essere sempre in vacanza".

"Voglio un calcio in cui si va per meriti, tutto qui. Ho 7 collaboratori, compreso uno che ho preso dal Napoli (Peppe Santoro, ndr), una persona con grande umanità: abbiamo un bel rapporto. È colui che porta gli uffici in campo, e l’area di rigore dentro gli uffici: proprio per questo ha la fiducia di tutti. Io mi fido dei miei collaboratori, e spero sempre che loro mi prendano il posto, soprattutto se sono bravi. Noi abbiamo due squadre, quella che va in campo e quella dietro le quinte, che è molto più importante di chi va in campo. Tutti sono fondamentali, da chi ci alza la sbarra al campo la mattina fino a chi ci lava le maglie, che noi diamo loro sporche. A loro, per questo, va data una grande considerazione".

"L’importanza dei giovani all’interno della squadra? Il mio pensiero è facile: i giovani per me sono il futuro, in tutti i campi. Riuscire a produrre calciatori dal settore giovanile diventa fondamentale per avere risorse aggiuntive. Se si fa giocare molti giovani senza esperienza, però, avere obiettivi di grande livello diventa difficile, soprattutto contro Milan, Inter, Juventus e altre… È diventato difficile far crescere i giovani e fare risultati importanti. Zanoli, ad esempio, non ha mai giocato perché c’è un calciatore che è il migliore nel suo ruolo, che si aggiorna continuamente: Di Lorenzo ha sempre gli occhi rivolti al futuro, ma da parte mia ci sarà sempre apertura totale ai giovani".


RISULTATI
14.01
Inter
Lecce
-
14.01
NAPOLI
Parma
-
15.01
Verona
Bologna
-
15.01
Como
Milan
-
20.12
Juventus
Roma
2 - 1
20.12
Lazio
Cremonese
0 - 0
21.12
Cagliari
Pisa
2 - 2
21.12
Fiorentina
Udinese
5 - 1
21.12
Genoa
Atalanta
0 - 1
21.12
Sassuolo
Torino
0 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
30
5
Juventus
29
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
23
9
Atalanta
22
10
Sassuolo
21
11
Cremonese
21
12
Udinese
21
13
Torino
20
14
Lecce
16
15
Cagliari
15
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
11
20
Fiorentina
9
PROSSIMO TURNO
27.12
Parma
Fiorentina
27.12
Udinese
Lazio
27.12
Torino
Cagliari
27.12
Lecce
Como
27.12
Pisa
Juventus
28.12
Milan
Verona
28.12
Cremonese
NAPOLI
28.12
Bologna
Sassuolo
28.12
Atalanta
Inter
29.12
Roma
Genoa