“Il pari con la Roma ci ha fatto abbastanza male, anche perché pur soffrendo non è che avevamo concesso troppe occasioni. La vittoria era ad un passo, fa male prendere un gol negli ultimi minuti ma dobbiamo accettarlo: dovevamo essere più attenti, ora dobbiamo ripartire".
"L’umore dello spogliatoio? Anche se è più difficile raggiungere lo scudetto, dobbiamo pensare positivo e cercare di vincere le partite".
"Spalletti? Con lui c’è rispetto, mi metto sempre a disposizione e lavoro con determinazione in ogni allenamento. Poi è chiaro che decide lui chi va in campo, io non posso che accettare le sue decisioni".
"Problemi al Maradona? Non me lo so spiegare, quando giochiamo in casa c’è una grandissima atmosfera ed i tifosi sono sempre presenti e ci spingono al massimo: è un dispiacere non poter portare a casa dei punti davanti a loro. Sinceramente non me lo so spiegare, non credo sia una questione di pressione: spero che questo trend cambi al più presto, i tifosi meritano di vincere soprattutto al Maradona".
"Noi dobbiamo continuare a lavorare e a farci trovar pronti ogni domenica per dare il massimo per questa maglia: è troppo importante per noi, per il nostro staff e per i tifosi. Non dobbiamo mollare, ma continuare a lottare".
"Nazionale? Non esser stati con loro per lo spareggio mi è dispiaciuto, veder una partita dominata e persa così ha fatto male a tutti, giocatori e tifosi. Non dovevamo arrivare a questo punto, dovevamo qualificarci prima per il Mondiale. È stato un grandissimo dispiacere, venivamo da una estate indimenticabile con l’Europeo vinto: fa male non andare al Mondiale, ma non possiamo tornare indietro bensì pensare alle prossime partite per ripartire".
Sul futuro. "Sto bene a Napoli, vorrei trovare continuità e giocare con la Nazionale. Sarà questo il mio obiettivo anche per il prossimo annoâ€.