Di Lorenzo 6.5: Onore a Zanoli, ma chiaramente Di Lorenzo è un altro pianeta. Nelle retrovie tutto facile (al 32' grande chiusura su Frattesi). Assist involontario per Rrahamni.
Rrahmani 6.5: Determinato e arcigno dietro, si leva lo sfizio del gol. Che un po' sa di risarcimento del destino: lo scorso anno segnò il gol al Verona che poteva la Champions ma non bastò, quest'anno firma il sigillo che sancisce il ritorno degli azzurri nella massima competizione internazionale.
Koulibaly 7: Apre la giostra azzurra con un gol identico a quello che fece allo Stadium. Per tutto il match è risoluto e autorevole.
Mario Rui 6: Un po' arruffone nei pressi dell'area avversaria, ma nel complesso prova assolutamente sufficiente.
Fabian Ruiz 6.5: Quando gli altri attorno a lui corrono come dei ciucci, la sua vita si semplifica e ne beneficia il rendimento. Bella l'iniziativa (con assist) per il 5-0.
Lozano 6.5: Segna e si rende pericoloso, oltre a portare un pressing efficace. Se azionato bene è efficace, ma non chiedetegli di essere molto partecipe al gioco. E infatti nella ripresa sparisce.
Mertens 8: Ogni partita che passa, allunga la distanza su Zielinski. Ha più anni e meno centimetri del polacco, ma se Piotr avesse un briciolo della sua ferocia... Basta guardare il recupero con cui avvia il tris azzurro. Poi segna il poker e la cinquina. Infine, da una sua caparbia iniziativa nasce l'angolo del 6-0.
Insigne 7: Firma due assist da calcio d'angolo, poi dispensa tante giocate di lusso. Gli manca il tiro.
Osimhen 7: Stampa il palo dopo 120 secondi. Segna al 15' (ancora un gol di testa), e poi al 18' fa assist. Nella ripresa segna ancora, ma partendo da offside.
Elmas sv
Demme sv
Politano sv
Ghoulam sv
Zanoli sv
ALLENATORE
Spalletti 6: Il Napoli visto contro il Sassuolo conferma quello che aveva detto Spalletti: il tracollo non era affatto fisico, ma mentale. Può essere (anzi DEVE essere) un insegnamento prezioso per il futuro.
Avessero giocato nell'ultimo mese anche solo solo con metà dell'intensità vista oggi...
Considerazioni tecnico-tattiche sul match sono inutili, visto che dopo 20 minuti stavamo 4-0 e non era più una partita di calcio.
di Stefano Mastronardi 
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