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SPALLETTI: «Rimpiango Insigne dal giorno che ho saputo dell'addio. Mertens resta? Così credo ma...»

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Luciano Spalletti ha parlato dopo la partita contro il Genoa.
"Allo stadio c'era una bella atmosfera, si voleva rendere onore ad Insigne, anche da parte dei compagni di squadra. Nei primi 20' il Genoa è stato bravissimo ad attaccarci e metterci in difficoltà, poi siamo stati bravi a venirne fuori con il palleggio ed abbiamo creato i presupposti".

Su Insigne: "E' un professionista, è sempre stato tra i primi ad arrivare al campo ad allenarsi. Anche quando non ha giocato ha portato un contributo alla squadra, è uno di quei calciatori che magari ti fa anche arrabbiare ma quando non ce l'hai ti manca. E' uno di quelli alla Del Piero, Baggio o Totti che ti crea la giocata dal nulla e che fanno vincere le partite agli allenatori".

Sul Napoli senza Insigne: "Io ho iniziato a rimpiangere Insigne non appena ho saputo che andava via. E' una scelta che deve essere accettata ed ora dovremo ritrovare la stessa qualità di questi calciatori che tutti gli allenatori vorrebbero nel cassetto".

Sulla stagione. "Ci sono squadre che non sono in lotta per la Champions ma che hanno grandi rose e potevano essere al nostro posto. Sono 8 squadre di livello, compresa la Fiorentina, che avranno ottime possibilità di inserirsi nelle prime quattro anche l'anno prossimo. Noi con uno straordinario inizio ci siamo creati uno spazio che dispiace a tutti, a tutti, non aver conservato sino alla fine".

La polemica. "C'è stata una attività che mirava a sotterrare ciò che si è fatto di buono, e questo è scorretto. Abbiamo il rimpianto di non aver lottato fino alla fine per lo scudetto, ma la squadra ha fatto un gran campionato e dopo la sconfitta di Empoli non è più stato sottolineato da nessuno. Noi dopo quella partita abbiamo vinto tre gare difficilissime, ma non interessa a nessuno e questo non è corretto. Questi ragazzi hanno fatto un grande campionato e dopo Empoli hanno fatto tre prestazioni di livello ed i meriti glieli dò io".

Su Mertens: "Lui oltre alle qualità tecniche è bravissimo a fare gol. Gli si respira sulla pelle questo suo feeling con il fare gol, sono sensazioni ed attenzioni che gli permettono di andare a prendere il massimo premio. Io credo che come faceva Sarri si raccoglierebbe il massimo da lui come prima punta. Rimane? Credo di si, il presidente ci ha parlato e ora bisognerà vedere. Ci sono alcuni aspetti anche economici da valutare e vedremo, ma lui è uno di quelli che si rimetterebbe subito a disposizione"


RISULTATI
14.01
Inter
Lecce
-
14.01
NAPOLI
Parma
-
15.01
Verona
Bologna
-
15.01
Como
Milan
-
20.12
Juventus
Roma
2 - 1
20.12
Lazio
Cremonese
0 - 0
21.12
Cagliari
Pisa
2 - 2
21.12
Fiorentina
Udinese
5 - 1
21.12
Genoa
Atalanta
0 - 1
21.12
Sassuolo
Torino
0 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
30
5
Juventus
29
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
23
9
Atalanta
22
10
Sassuolo
21
11
Cremonese
21
12
Udinese
21
13
Torino
20
14
Lecce
16
15
Cagliari
15
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
11
20
Fiorentina
9
PROSSIMO TURNO
27.12
Parma
Fiorentina
27.12
Udinese
Lazio
27.12
Torino
Cagliari
27.12
Lecce
Como
27.12
Pisa
Juventus
28.12
Milan
Verona
28.12
Cremonese
NAPOLI
28.12
Bologna
Sassuolo
28.12
Atalanta
Inter
29.12
Roma
Genoa