Non è andata bene, ma ci ha provato. Giovedì compirà 27 anni, e può dire che non avrà rimpianti.
Adesso però, dopo due anni di volo a bassa quota e con sporadiche escursioni verso l'alto, Petagna sta per separarsi dal Napoli.
Tornerà nella sua dimensione più congeniale, dove potrà essere titolare e assicurare una dozzina di gol a chi lo prenderà .
Se dovessimo puntare qualche fiche, lo faremmo a occhi chiusi sul Monza. Perché lì c'è Galliani.
Fu sotto gli occhi di "Zio Adriano" che Petagna debuttò con il Milan quando aveva 17 anni. E finché è rimasto in rossonero, Galliani lo definiva «incedibilissimo».
Lo stesso Petagna diceva: «Galliani è stato per me fondamentale, mi seguiva da vicino quando sono arrivato piccolino e stavo in convitto». Purtroppo il tecnico di quel super-Milan era Allegri, che non lo faceva mai giocare. Così le strade si divisero.
A Monza potrebbero riunirsi.