Il pomeriggio di Fuorigrotta è impreziosisto dalla doppia gemma di Kvaratskhelia, che apre i conti con un tiro a giro e poi fa tris con una sassata in diagonale. In mezzo c'è la prepotenza fisica di Osimhen, che di fatto aveva chiuso i giochi già alla fine del primo tempo.
In chiusura c'è gioia anche per Kim, che fa poker al debutto al Maradona.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All Spalletti
A disposizione Marfella, Sirigu, Juan jesus, Ostigard, Zanoli, Oliveira, Elmas, Zerbin, Ounas, Ndombele, Simeone, Politano, Raspadori.
MONZA (3-5-2): Di Gregorio, Marlon, Ranocchia, Carboni, Birindelli, F.Ranocchia, Barberis, Sensi, D'Alessandro, Caprari, Petagna. All. Stroppa
A disp. Cragno, Sorrentino, Caldirola, Machin, Gyrkjaer, Valoti, Antov, Colpani, Pessina, Marrone, Bondo, Molina, Vignato, Ciurria.
Spalletti conferma infatti la squadra che ha strapazzato il Verona lunedì scorso, e ha la sola assenza di Demme infortunato.
Dall'altra parte Stroppa è privo di Carlos Augusto e Mota, ma c'è l'ex Petagna.
Quanto bene esca il Napoli dai blocchi di partenza, lo dimostrano i 9 tiri in porta in 15 minuti.
Tra questi tentativi, i più pericolosi sono quelli di Lozano (2', fuori di poco), Kim (5', di testa di poco alto), Osimhen (9' e 13' sempre di testa, alto).
Inoltre al 10', su tiro di Anguissa, Ranocchia ha il braccio bello largo. Il VAR però valuta che non ci siano gli estremi del penalty.
Dopo un quarto d'ora di dominio totale, ma infruttuoso, il Napoli cede un po' di campo.
Al 21' primo tiro Monza, di Ranocchia da 30 metri.
Il Napoli si rivede concretamente al 35', e Kvarashkelia tira fuori una gemma. Riceve palla sul vertice dell'area, si accentra, mira e con un tiro a giro manda la palla a baciare il palo e poi in gol, 1-0.
Passa un solo minuto e l'asse Kvara-Osimhen sfonda centralmente, ma il nigeriano spara solo con violenza senza precisione. Alto.
Il ritmo si alza e anche gli scontri si fanno ruvidi.
Al 42' Osimhen scappa via verso l'area, ma la sua finta non inganna Marlon e gli va pure a sbattere contro.
Al 46' però Victor viene innescato da Anguissa in velocità , fa qualche falcata e poi in diagonale fulmina di Gregorio, 2-0.
Poco dopo bello spunto di Lozano e cross al centro, Osi salta più alto ma non inquadra la porta.
Al 61' va in onda il secondo Kvara-show: riceve palla da Lobotka, manda al bar due avversari e fulmina Di Gregorio in diagonale, 3-0.
Al 65' Di Lorenzo si sovrappone a Lozano, crossa basso ma Osimhen prova un tacco che gli viene male.
Al 67' lampo dell'ex Petagna, che su calcio d'angolo spinge vistosamente Rrahmani e di testa fa 3-1. Il VAR richiama Fourneau che giustamente annulla.
La partita praticamente si spegne su questo episodio.
Poi i primi cambi al 70'.
Olivera ed Elmas per Mario Rui e Kvaratskhelia.
Poco dopo dentro anche Zerbin e Politano per Lobotka e Lozano.
All'83' fuori anche Osimhen, dentro Ounas.
Al 85' Meret deve compiere il primo intervento vero, togliendo dall'angolo un cross che era stato deviato da un compagno.
In pieno recupero Kim imita Kvara e debutta anche lui con gol, di testa, 4-0.