giuntoli_1.jpg

GIUNTOLI: «Scoprii Kvara durante il lockdown, volevanno 30 milioni. A febbraio l'affondo decisivo»

Scritto da -

Il diesse azzurro Cristiano Giuntoli ha parlato al Corriere dello Sport.
"Vidi Khvicha in un video, durante il lockdown. C’era ancora Gattuso e ci piacque subito. Chiamammo Kaladze per saperne di più. Dopo un passaggio al Lokomotiv Mosca senza stupire, al Rubin Kazan stava andando meglio. Ci chiesero 30 milioni, chiudemmo subito i contatti, anche perché eravamo dietro a Osimhen e non potevamo puntare tanto su un ragazzo. Però mi rimase in testa.
Quando a febbraio scoppiò il conflitto in Ucraina, lui tornò in Georgia alla Dinamo Batumi. Ci fiondammo lì con il contratto. Abbiamo chiuso per dieci milioni. Siamo stati più rapidi di Juve, Roma e Real Sociedad. perché lui non era mai uscito dal nostro taccuino. A Spalletti è piaciuto subito. Quando il ragazzo è venuto in Italia per la firma, gliel’ho mandato a casa, a Milano. Si sono intesi all’istante.
Però una cosa era prendere Kvarastkhelia, un’altra era prenderlo al posto di Insigne. La scommessa era tanto, troppo impegnativa. Ma abbiamo voluto giocarla e oggi posso dire che l’abbiamo vinta. Khvicha prende 1,2 netti e 1,7 lordi. Lorenzo 4,5 netti e 9 lordi. Faccia lei la sottrazione".

Su Cristiano Ronaldo. "Durante il mercato facciamo finta di chiacchierare con tutti, e a volte facciamo per davvero. Ma noi volevamo investire su una squadra giovane".

Su Navas. "Abbiamo ottimi rapporti con i dirigenti del PSG. Loro erano interessati a Fabian, che noi dovevamo vendere. Noi potevamo portare a Napoli un portiere di livello da affiancare a Meret. Alla fine l’operazione si è chiusa a metà perchè non hanno trovato l’accordo sul salario con il calciatore. Sapevano che noi avevamo un tetto vincolante e non si sfora per nessuno. I calciatori nello spogliatoio si parlano. Se fai distinzioni, si viene a sapere. E non va bene. Navas guadagna 15 milioni di lordi".

Su Spalletti: "È un talento speciale, perché non ha un solo spartito. È un camaleonte, cambia l’allenamento per ogni partita. Fa un calcio liquido in fase di possesso e solido in fase di non possesso. Alterna palleggio e verticalità. È il più completo di tutti".

Su Ancelotti. "Il suo arrivo fu una rivoluzione epocale. In uno spogliatoio di venticinque calciatori che avevano sfiorato lo scudetto con Sarri, ne cambiammo quindici in due anni. Tutti i calciatori amavano Carlo, ma inconsciamente rifiutavano i cambiamenti tattici che lui voleva imporre. Ci fu una resistenza inconscia, che qualche risultato negativo fece più forte".


RISULTATI
26.04
Frosinone
Salernitana
3 - 0
27.04
Lecce
Monza
1 - 1
27.04
Juventus
Milan
-
27.04
Lazio
Verona
-
28.04
Inter
Torino
-
28.04
Bologna
Udinese
-
28.04
Atalanta
Empoli
-
28.04
NAPOLI
Roma
-
28.04
Fiorentina
Sassuolo
-
29.04
Genoa
Cagliari
-
CLASSIFICA
1
Inter
86
2
Milan
69
3
Juventus
64
4
Bologna
62
5
Roma
58
6
Atalanta
54
7
Lazio
52
8
NAPOLI
49
9
Fiorentina
47
10
Torino
46
11
Monza
44
12
Genoa
39
13
Lecce
36
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Frosinone
31
17
Empoli
31
18
Udinese
28
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
05.05
Milan
Genoa
05.05
Monza
Lazio
05.05
Empoli
Frosinone
05.05
Roma
Juventus
05.05
Verona
Fiorentina
05.05
Torino
Bologna
05.05
Cagliari
Lecce
05.05
Udinese
NAPOLI
05.05
Sassuolo
Inter
05.05
Salernitana
Atalanta