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SPALLETTI porta due rose per Mahsa e Hadith. Sulla partita: «Torino brutto cliente, domani c'è da essere più bravi di loro»

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Il tecnico azzurro Luciano Spalletti parla alla vigilia di Napoli-Torino.
L'allenatore si è presentato in sala stampa con due rose rosse, spiegando per chi fossero: "Sono per Mahsa Amini e Hadith Najafi", ovvero le due ragazze uccise durante le proteste in corso in Iran.

Poi si parla di calcio.
"Quando i nostri ragazzi vanno in Nazionale li seguiamo comunque giorno dopo giorno. A qualcuno ha fatto bene visto che aveva giocato di meno da noi, ad altri invece ha creato più stanchezza, ma c'è anche chi pur giocando molto ha avuto modo di proseguire su quello slancio di entusiasmo che aveva qui. La cosa positiva è che non abbiamo nessun infortunato".

"Il fatto di non essere stati assieme in queste due settimane non è un problema, perché le cose che sappiamo fare le abbiamo bene a fuoco, quindi basta poco per riprendere subito il filo".

Sfida importante. "Crocevia della stagione in campionato e Champions? Ogni partita deve servirci a ricordare se siamo un Napoli forte oppure no. E' comunque un discorso che va al di là della singola partita, perché il percorso è lungo e difficile e in ogni partita occorre fare sempre le stesse cose.... serve un impegno costante sia in partita che in allenamento, sempre".

"Il Torino è un brutto cliente, domani c'è da essere più bravi di loro per vincere. Loro sanno difendere in più modi, nonostante cerchino sempre la battaglia a tutto campo, sanno interpretare bene la costruzione giocata dal basso e la pallata di Milinkovic-Savic direttamente da un'area all'altra. Ma noi siamo pronti per le partite difficili, vogliamo vincere le partite difficili, siamo pronti".

Turnover Raspadori-Simeone. "Il discorso di quelli che giocano di più o di meno va affrontato nel modo corretto. Per fare quel percorso lungo bisogna che tutti abbiano minuti nelle gambe, che tutti abbiano entusiasmo, che tutti si sentano parte. Vi posso dire che Raspadori e Simeone giocheranno tutti e due tra domani e la Champions, perché bisogna avere il contributo di tutti, decidete voi quale quello da 60 minuti e quale quello da 30. Lo stesso vale per Lozano e Politano, perché se uno fa degli strappi per 70 minuti allora c'è bisogno dell'altro che deve farne 20, ma il fatto di farne di meno non significa niente, perché in quei 20 magari deve farci vincere la partita".

Sulla formazione. "Tra domani e martedì dei cambiamenti dovremo farli per forza. Penso però che domani non ci discosteremo molto dalla formazione vista di frequente. I giocatori infatti stanno tutti bene e sono in buona condizione".

Sulla vittoria di Milano. "Pioli dice che hanno giocato una bellissima partita e che hanno avuto varie occasioni da gol, e sono abbastanza d’accordo con lui. Il suo discorso trasferisce valore alla nostra vittoria, è segno che abbiamo fatto altrettanto bene. Dico che il talento da solo non basta mai, ne sono estremamente convinto. Bisogna essere esecutivi anche di ciò che non appartiene alle nostre qualità, secondo me c’è un po’ di partecipazione nostra nelle occasioni che ha avuto il Milan, non abbiamo avvertito così forte il pericolo o la necessità di fare cose differenti rispetto alle nostre principali qualità. Il Torino per esempio domani ha un centrale dei tre che è un ex centrocampista e ogni tanto viene ad appoggiare lo sviluppo della manovra".

Campionato aperto. "Credo che l'equilibrio durerà a lungo. Il fatto che ci sia qualche squadra top un passo indietro credo sia momentaneo, perché hanno la possibilità di riprendersi. Quelle 7 squadre che avevamo indicato a inizio stagione rimarranno in corsa per l'alta classifica, in più c'è sempre una squadra che si inserisce a sorpresa".

Raspadori punta unica o no. "Secondo me non cambia molto, non ha maggiori vantaggi giocando a due con una punta. Dipende sempre dal tipo di partita che viene fuori. Se c'è una squadra che ti pressa forte e ti impedisce di giocarla e uscire allora Raspa può avere più difficoltà. In caso contrario non è necessario che abbia una punta più fisica accanto, anche perché lui sa fare tutto, vuole migliorare ed ha personalità. Del resto non saremmo andati a spendere tanti soldini se non fosse stato così".

Sui nuovi. "Sono stati bravi ad adattarsi subito al tipo di calcio che vogliamo proporre e al tipo di ambizione che abbiamo, ovvero di essere nel gruppo di quelle 7 che stanno in alto in campionato".

Il debutto di un arbitro donna in serie A. "Fa notizia ma solo perché finora nessun arbitro donna aveva dimostrato di essere pronta per il salto di categoria. Al di là di questo, sarà brava e capace al pari di tutti gli arbitri che sono in questa categoria."

Su Juan Jesus e Ndombele. "Si fanno torti agli altri se nominate solo loro due, ma sono pronti. Tanguy sta crescendo e ci è molto comodo per le qualità che ha e che ci mancano in certi momenti della partita: è uno che sportella con gli altri, ha forza fisica da spostarti senza far niente di particolare. Tra qui e martedì qualcosa cambierà, su domani non penso di cambiare molto da chi ha giocato più spesso: i calciatori stanno bene dopo il ritorno dalle nazionali, sono vogliosi e non ci saranno molti cambi".

Pregi e difetti. "I campioncini sono quelli con la forza mentale di sapere le tante cose che riguardano la professione, il saper reagire nelle difficoltà, dare seguito al discorso che stanno affrontando. Si sta tanto insieme, anche al video, i calciatori ormai ne sanno quanto me di calcio, sanno i comportamenti, aspettano le indicazioni, non ho niente da chiedere di diverso. Riguardo al difetto, vorrei non rivedere i gol sbagliati davanti al portiere, perché alla lunga ti costa qualche punto".

Cosa manca per vincere. "Noi vogliamo coltivare la nostra ambizione, e per questo dobbiamo dare continuità al nostro percorso".


RISULTATI
12.04
Lazio
Salernitana
4 - 1
13.04
Lecce
Empoli
1 - 0
13.04
Torino
Juventus
0 - 0
13.04
Bologna
Monza
0 - 0
14.04
NAPOLI
Frosinone
2 - 2
14.04
Sassuolo
Milan
3 - 3
14.04
Udinese
Roma
-
14.04
Inter
Cagliari
2 - 2
15.04
Atalanta
Verona
2 - 2
15.04
Fiorentina
Genoa
1 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
83
2
Milan
69
3
Juventus
63
4
Bologna
59
5
Roma
55
6
Atalanta
51
7
NAPOLI
49
8
Lazio
49
9
Torino
45
10
Fiorentina
44
11
Monza
43
12
Genoa
39
13
Lecce
32
14
Cagliari
31
15
Verona
28
16
Udinese
28
17
Empoli
28
18
Frosinone
27
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
21.04
Verona
Udinese
21.04
Milan
Inter
21.04
Empoli
NAPOLI
21.04
Monza
Atalanta
21.04
Genoa
Lazio
21.04
Sassuolo
Lecce
21.04
Cagliari
Juventus
21.04
Torino
Frosinone
21.04
Salernitana
Fiorentina
21.04
Roma
Bologna