Infortunio. "Sto bene, oggi ho fatto tutto l'allenamento con la squadra e non ho sentito nessun fastidio. Le mie condizioni sono buone".
Su Ajax-Napoli. "Una partita magica per noi e tutti i tifosi del Napoli. Siamo contenti di averla ribaltata, c'era ancora molto tempo. Ci ha fatto i complimenti per la grandissima partita, ma ci ha anche subito ricordato che non abbiamo fatto ancora niente. Ora c'è la Cremonese che affronterà la partita in modo molto serio. Noi vogliamo andare la per vincere questa partita. Ad Amsterdam abbiamo fatto un capolavoro, il risultato resterà nella storia. Allo stesso tempo però sappiamo di dover già pensare alla prossima per vincere. Difficile dire se sia stata la più grande partita di squadra del Napoli da quando sono qui. Quella è sicuramente una di queste, ma non so se la migliore. E' stata una bellissima soddisfazione per tutti noi napoletani. Dobbiamo essere contenti per quello che stiamo facendo e dobbiamo continuare a lavorare".
I complimenti di Boniek. "Sono orgoglioso dei suoi complimenti, è lui uno dei più grandi giocatori polacchi. Ha fatto grandi cose in campo e ancora oggi fuori. So che vede in me tantissime cose buone e di che livello sono. Spero che gli darò grandi soddisfazioni anche al Mondiale".
L'inizio di stagione. "Miglior Zielinski della carriera? Zielinski sta facendo bene, ma può ancora migliorare. Farò tanti gol e tanti assist per la squadra, voglio che il Napoli faccia grandi risultati il più possibile".
La squadra. "Siamo tutti importantissimi, chi fa gol, assist e chi fa tutto il resto delle giocate. Ci stiamo dando una grande mano tutti insieme".
Leader. "Sono felice delle parole anche di Guidolin, è partito tutto da lui e mi ha dato tanto. Io voglio dare tanto per il Napoli sempre, spero che darò tantissime soddisfazioni anche a Guidolin".
Il Napoli di Spalletti meglio del Napoli di Sarri - "Stiamo dimostrando di fare bene, spero che possiamo fare meglio di quel Napoli. Io sono sicuro che la squadra farà di tutto per ottenere grandi risultati. I sogni possono diventare realtà . La S di Spalletti può essere la S del sogno. E' il sogno di tutti quanti noi".