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NAPOLI PRIMO... e primo ko: 2-0 indolore a LIVERPOOL. Un po' bugiardo...

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Termina l'imbattibilità del Napoli, che esce sconfitto da Anfield ma con il primo posto nel girone che non è mai stato in discussione.
Il 2-0 inglese matura infatti tutto nel finale, peraltro dopo un gol annullato a Ostigard per fuorigioco millimetrico.
Sempre per una questione di centimetri invece sarà convalidato il raddoppio al minuto 97.

Una sconfitta che tutto sommato non ci sta e che gli azzurri non stavano digerendo proprio. Consideriamo infatti che il raddoppio nasce da un angolo dovuto a un contropiede, perché il Napoli stava cercando di riacciuffare il pari.

Ad ogni modo, il Napoli ha "scelto" la partita migliore per incappare nella prima sconfitta, assolutamente indolore.

Formazioni ufficiali:
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk, Tsimikas; Fabinho, Milner, Thiago; Jones, Salah, Firmino.
A disposizione: Adrian, Kelleher, Gomez, Elliott, Ramsay, Robertson, Nunez, Carvalho, Bajcetic, Phillips.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim MinJae, Mathias Olivera; Ndombele, Lobotka, Anguissa; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: Idasiak, Sirigu, Juan Jesus, Mario Rui, Elmas, Lozano, Simeone, Zielinski, Zerbin, Zanoli, Gaetano, Raspadori

Spalletti sorprende un po, non tanto perché Ostigard va in coppia con Kim, ne' perché Olivera è terzino, bensì per la scelta di inserire Ndombele assieme ad Anguissa a centrocampo. Fuori Zielinski, probabilmente per garantirsi maggiore fisicità là in mezzo.
Per il resto la formazione è quella annunciata, con Osimhen al centro dell'attacco e Politano (a riposo sabato scorso) titolare.

Impossibile raccontare la sfida di Anfield senza partire dal dato fondamentale: entrambe sono già qualificate e l'unica incognita è se il Liverpool ce la farà a vincere con 4 gol di scarto.
Era chiaro che i Reds sarebbero partiti forte per cercare di indirizzare l'opera in fretta... altrimenti amen.
Il Napoli invece aveva solo un problema: levarsi dalla testa di avere un vantaggio enorme da amministrare.

Come da copione, la partenza inglese è aggressiva, anche molto ruvida. Tuttavia produce solo un'occasione al 4': Salah semina il panico e imbecca Jones, che sull'uscita di Meret lo anticipa ma alza il pallonetto.
Se i Reds non pungono è perché il Napoli è tutt'altro che calcolatore: fa possesso ma finalizzato sempre ad aprisi qualche spazio per colpire, soprattutto con Kvara.

In realtà però, per quasi mezz'ora non si vedono tiri in porta ne' da un lato ne' dall'altro.

Solo per un paio di minuti (dal 28' al 30') il match si infiamma.
Prima una grande azioni di Kvara, che serve Ndombele il cui tiro però è dritto su Alisson.
Sul capovolgimento di fronte, Thiago viene liberato al limite in posizione centrale, Meret vola e respinge.
Passa un minuto e altra chance per i Reds: Firmino salva un pallone destinato sul fondo, rimettendolo in mezzo di tacco (!), Jones anticipa Di Lorenzo ma di testa manda alto.

Poi si torna a viaggiare sul perfetto equilibrio, e l'unico sussulto (inutile) è quando al 42' Salah viene lanciato a tu per tu con Meret che respinge il tiro dell'egiziano, ma era tutto fermo per fuorigioco.
All'intervallo il cospicuo vantaggio degli azzurri è intatto.

La ripresa comincia con un po' di apprensione per Milner, che accusa giramenti di testa per un colpo subito a fine primo tempo. Per un paio di minuti se ne resta seduto a terra con tutti attorno, poi esce da solo tra gli applausi.
Entra Elliott.

Un minuto dopo Kvara riceve palla in area e tira, fuori.
Di minuti ne passano altri due e il Liverppol, sugli sviluppi di angolo, manda al tiro Salah, anche in questo caso fuori.
Al minuti 52' la gara si sblocca: Olivera si guadagna una punizione, la batte Kvara in area, Ostigard in tuffo fa 0-1. Il VAR ci lavora su per 3 minuti, durante quali Ostigard sta con le mani giunte a pregare. Poi la doccia fredda: offside millimetrico.

Oltre al danno la beffa, perché il gol non dato al Napoli accende il Liverpool, che si mette a correre e pressare forte.

Ma è qui che il Napoli fa un figurone, perché non solo assorbe ma anzi riparte, e Alisson è fortunato a trovarsi tra le mani un tiro al volo di Kvara deviato da Arnold (60').
Il successivo tiro del Liverpool arriva al 65', è di Elliot dal limite, alto.

Al 69' primo cambio azzurro: Lozano per Politano.
Risponde Klopp con Nunez per Jones.
Ma la partita rimane bloccata, con tentativi di affondo da una parte e dall'altra che non vanno a buon fine.
Una carambola in area (80') con tocco finale di Salah viene disinnescata da Meret.

Al minuto 81 doppio cambio: Kvara e Lobotka escono, dentro Elmas e Zielinski.
All'85' la sfida si sblocca: angolo per i Reds, Nunez stacca altissimo ma anche senza ostacoli e colpisce, Meret salva ma Salah è lì a due passi e insacca, 1-0.

Entrano Raspadori e Simeone, escono Osimhen e Ndombele.
Proprio Raspadori ha la palla buona in area, ma colpisce male e calcia alto.
Al 93' Ostigard con una scivolata cancella il 2-0 ormai fatto di Salah.
Il Napoli prova a evitare la prima sconfitta stagionale fino all'ultimo, ma al 97' becca il secondo: angolo, testa di Van Djik (ancora senza opposizione) e gran parata di Meret, Nunez è lì e fa tap in, tenuto in gioco da Zielinski.


RISULTATI
09.05
Milan
Bologna
3 - 1
11.05
Lazio
Juventus
-
11.05
Empoli
Parma
-
11.05
Como
Cagliari
-
11.05
Venezia
Fiorentina
-
11.05
Atalanta
Roma
-
11.05
Verona
Lecce
-
11.05
Udinese
Monza
-
11.05
Torino
Inter
-
11.05
NAPOLI
Genoa
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
77
2
Inter
74
3
Atalanta
68
4
Juventus
63
5
Roma
63
6
Lazio
63
7
Bologna
62
8
Milan
60
9
Fiorentina
59
10
Como
45
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
37
14
Cagliari
33
15
Parma
32
16
Verona
32
17
Lecce
27
18
Venezia
26
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
18.05
Inter
Lazio
18.05
Juventus
Udinese
18.05
Fiorentina
Bologna
18.05
Lecce
Torino
18.05
Genoa
Atalanta
18.05
Roma
Milan
18.05
Cagliari
Venezia
18.05
Verona
Como
18.05
Parma
NAPOLI
18.05
Monza
Empoli