"Quello con il Crystal Palace, come era successo contro l'Antalya sono buoni test. La partita è stata fatta bene anche nelle cose nuove che ho chiesto ai calciatori: ho visto interesse e ho visto qualità espressa. Naturalmente col Crystal Palace sarà di un livello superiore, e anche di là c'è un mostro sacro, un ex calciatore come Vieira: praticamente lui poteva essere la completezza del nostro centrocampo. Zielinski-Anguissa-Lobotka lui lo faceva in uno solo! Sapeva fare tutto, era dura giocarci contro: era una roba incredibile anche a vederlo dalla panchina. Sicuramente sarà riuscito a trasferire ai calciatori il suo carattere. Poi il livello del calcio inglese, con Zaha che è attaccante imprevedibile, veloce. Come Doucoure che gli assomiglia molto. Poi hanno Guéhi in difesa. Insomma, ci confrontiamo con calciatori veramente top del campionato. Quindi per noi sarà un test ancora più importante, dove riandremo a provare qualcosa di nuovo".
"Siamo ad un buon punto di messa in pratica di quel che si voleva andare ad acchiappare in questo break del campionato. Noi questo periodo qui lo dobbiamo sfruttare come se si riuscisse a metter dentro cose nuove. A inizio anno avevamo tanti calciatori nuovi: c'era da ripetere, ora abbiamo il tempo di portare a casa qualcosa di nuovo. Per ora si sta sviluppando tutto bene, insomma".
Bilancio del mini-ritiro. "Sono soddisfatto della qualità del lavoro che si è espresso. Siamo contenti di questo periodo, che abbiamo passato qui. Perché è un posto ideale per fare un break di ritiro: chi dice che sarebbe stato meglio non farlo questo break, perché la squadra stava andando bene, io dico che invece necessitavamo di un momento così. Si va alla ricerca delle cose che ci mancano e devo dire che il tempo è stato usato benissimo: abbiamo trovato il massimo della disponibilità per farci trovare tutto pronto e sistemato, li ringraziamo. Non ci sono stati grossi infortuni, abbiamo lavorato su quelle cose che abbiamo deciso di approfondire. Anche domani sera abbiamo la possibilità di valutare se il lavoro è stato fatto bene".
Sosta bene o male. "La squadra necessitava di tirare un po' il fiato. Il fatto che sia venuto in un break, ci permette di ripartire forte. Probabilmente la sosta è più scomoda più squadre che avevano trovato la quadra nell'ultimo periodo".
Calciatori al Mondiale. "Hanno due settimane di pausa e poi si rialleneranno con noi".
Sirigu. "Ci rende tranquilli il fatto che lui si stia allenando bene e stia lì per riavvicinarsi a rientrare. Se poi gli dovessero venir fuori altri problemi, è chiaro che poi probabilmente delle valutazioni verranno fatte. Però se le cose scorreranno normalmente, noi siamo abbastanza tranquilli".
Voci di mercato su Demme. "Noi siamo a posto così, ci sentiamo tranquilli così e non vogliamo che avvenga niente: nè in uscita, nè in entrata. Poi se qualche calciatore è chiaro che si sente nelle condizioni di avere la necessità di andare a giocare di più, perché Demme effettivamente l'ho fatto giocare meno delle potenzialità che ha. Un po' però dipeso anche dall'infortunio. Se lui vorrà andare a giocare, cercheremo e valuteremo di restare così lo stesso: perché ho a disposizione altri calciatori con i quali si può sopperire alla mancanza di un elemento, che sia Demme o un altro. Poi ci sarà il mercato, che nello scorrere può mettere a disposizione cose. Ma non fa parte dei nostri pensieri, è solo una cosa pratica che avverrà . Noi siamo contenti di Demme e preferiamo che lui rimanga a giocare con noi, poi per il resto è lui che decide".
Dopo Elmas e Kim dal Fenerbahce, arriveranno Kadioglu e Guler? "Per quanto riguarda il mercato, noi abbiamo Giuntoli che è lui quello che va a vedere delle situazioni nuove per essere pronto se poi succede qualcosa nella nostra squadra. Noi siamo tranquilli e finiremo il campionato con questa rosa qui: siamo felici di avere a che fare con dei professionisti come abbiamo in questo momento, tutto quello che si può dire del mercato è da valutare alla fine della stagione. Noi vogliamo finire con questa rosa qui. Ma è chiaro che il direttore forte, come il calciatore forte, è quello che sa prevedere e si prepara il mercato in anticipo: lui è probabile che abbia già nel suo taccuino dei nomi per la prossima stagione, sapendo ciò che può accadere. Come il calciatore forte che quando gli arriva la palla sa già dove giocarla".
Futuro di Kim Min Jae? Ci sono probabilmente delle città che hanno più blasone a livello di club calcistico, ma che hanno meno blasone a livello di passione per il calcio dei tifosi napoletani: quando uno è arrivato a contatto con questa passione qui, diventa dura poi la situazione da confrontare anche con club di campionati più importanti, come la Premier League ad esempio. Io la vedo dura, che Kim Min Jae possa lasciare il Napoli: si trova talmente bene dentro la squadra, in questa città , è talmente adatto al nostro modo di essere, lui con la sua esecutività e la sua tranquillità , con la sua professionalità , che mi sembra sia il posto giusto per lui.
Voglio fare un ultimo ringraziamento al proprietario di questa struttura: che ha fatto di tutto per metterci a disposizione tutto ciò che ci necessitava. Ci ha aperto casa sua, mettendoci a disposizione anche le sue cose personali. Ma è stato un piacere parlargli anche di calcio, perché è il presidente del Bodrum ed è anche uno con cui ci si può confrontare sul calcio, forse anche per questo ci ha messo a disposizione tutti i particolari, sapendo già di cosa avevamo bisogno. Sarà con piacere che lo ospiteremo a Napoli al Maradona per fargli risentire l'affetto che lui ha avuto per me: grazie".