Ci sono voluti però 24 tiri totali, di cui 8 in porta, e ben due calci di rigore (uno sbagliato) per fare due reti alla Samp, che peraltro ha giocato un'ora in dieci uomini.
A un certo punto, nella ripresa, sembrava che i giocatori del Napoli facessero a gara per chi la passava meglio ad Audero o faceva meta sopra la porta doriana.
Se la condizione fisica non è ancora delle migliori, quello che ci è piaciuto di meno è stato proprio quel tiro al bersaglio senza convinzione, scazzato.
Sullo 0-1 è un lusso che nessuno può permettersi mai.
FORMAZIONI UFFICIALI
SAMP (3-4-1-2): Audero; Murillo, Nuytinck, Murru; Leris, Vieira, Rincon, Augello; Verre; Gabbiadini, Lammers. All. Stankovic
A disposizione: Contini, Ravaglia, Villar, Djuricic, Winks, Yepes, Villa, Montevago, Paoletti, Zanoli, Trimboli
NAPOLI (4-3-3):Â Meret, Di Lorenzo, Minjae, Jesus, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Elmas, Politano, Osimhen, Kvaratskhelia
A disposizione: Marfella, Sirigu, Bereszynski, Olivera, Ostigard, Rrahmani, Zedadka, Demme, Gaetano, Ndombele, Zerbin, Zielinski, Lozano, Raspadori, Simeone
Alla vigilia Spalletti aveva parlato di 3-4 cambi, già programmati prima del big match con l'Inter. Sono Juan Jesus (per Rrahmani), Mario Rui (per Olivera) ed Elmas (per Zielinski).
Confermato invece Kvara, nonostante molti quotidiani avessero soffiato sul vento delle difficoltà per vederlo in panchina.
La sfida di Marassi è stata anticipata dal toccante ricordo di Vialli e Miahjlovic: i due campioni sono stati entrambi colonne della storia della Samp, ed entrambi sono stati ad un passo del Napoli (uno da giocatore, l'altro da tecnico).
La sfida con la Samp entra subito in tensione.
Passano infatti appena 90 secondi e c'è l'intervento del VAR. Anguissa e Murru vanno a contrasto in area, è tutto pulito finché Murru non allarga un po' il piede e calpesta la caviglia del camerunese che era già a terra. Sinceramente l'episodio è molto controverso, perché il fallo di sicuro non c'è nel contrasto, semmai può essere punito l'affondo dei tacchetti che avviene subito dopo. Anche riguardandolo, non sapremmo dire.
A toglierci i dubbi è comunque Politano, che si fa deviare sul palo il tiro da Audero.
All'8' rischio: Di Lorenzo si fa soffiare palla da Verra, che la mette in mezzo per Lammers che da pochi metri sbaglia. Passano 15 secondi e c'è un'altra palla persa, Gabbiadini tia ma Meret blocca.
Il Napoli si rivede al 12', con un tentativo blando di Elmas.
Poco dopo però, botta da fuori di Verre e Meret deve volare per deviare in angolo.
Sull'angolo svetta Nuytinck che mette di poco fuori.
Sembriamo in sofferenza, soprattutto perché tra le linee trovano sempre l'uomo libero.
Poi però entra in scena Osimhen.
Al 16' prende altissimo un cross di Di Lorenzo e lo gira a rete, Audero alza in angolo. Due minuti dopo però segna: Mario Rui avanza, vede la corsa in area di Victor e crossa forte, Osimhen col piattone batte Audero, 0-1.
Per qualche minuto si rivede il Napoli dominante di qualche mese fa.
Al 21' Kvara viene lanciato solo verso Audero, ma Leris lo rimonta e lo butta giù. Niente rigore.
Passa un minuto e Anguissa, dal limite, ha il tempo di controllare e calciare: fa la barba al palo.
Poco dopo la mezz'ora, batti e ribatti in area con Osimhen che viene contrastato al momento del tiro da pochi metri.
Ma al 38' il nigeriano dà un'altra svolta: controlla un pallone sulla fascia, elude Nuytinck e scappa verso la porta (2 azzurri contro 1 doriano), Rincon entra dritto per falciarlo ed è rosso diretto. Indiscutibile. Samp in 10.
Al 47' Kvara fallisce ancora il gol: contropiede in campo aperto, lancio perfetto di Politano, il georgiano controlla ma apre troppo il diagonale.
Cambia anche Spalletti: dentro Rrahmani, fuori Kim (forse perché diffidato e a rischio squalifica con la Juve).
La Samp passa al 4-4-1, non pressa più alta e sceglie di stare compatta.
Il Napoli gestisce la sfida, ma non piazza la stoccata.
Al 58' il primo vero tiro: Mario Rui da dentro l'area colpisce d'esterno e spara fuori.
Più che altro sembriamo assuefatti alla situazione, anziché azzannare.
Spalletti così corre ai ripari. Dentro Lozano e Zielinski, fuori Politano e Kvara.
Proprio da un cross del messicano, arriva una palla sporca al limite che Lobotka spara di poco fuori.
Subito dopo altro cambio: Anguissa per Ndombele.
Al 68' altro tiro di Lobotka, troppo lento.
Al 69' ci prova Lozano, ancora centrale e fiacco, tra le braccia di Audero.
Al 72' anche Ndombele si iscrive alla gara del tiro "svogliato", sparando alto dal limite.
Dopo aver giocato la ripresa per mantenere il passivo al minimo, la Samp per l'ultimo quarto d'ora passa al 4-3-2 per giocarsi il tutto per tutto.
Al 77' Zielinski dal limite, esattamente come gli altri, centrale e alto.
Al 79' altro episodio da VAR: Elmas tocca il pallone in area, che sbatte sul braccio larghissimo di Viera. L'arbitro viene richiamato al VAR, e dà il secondo rigore al Napoli
Batte Elmas e finalmente è 0-2.
Il macedone poco dopo esce, per lasciare spazio a Raspadori.
Ma non succederà più nulla.