Una eliminazione che è frutto di diverse concause. Il turnover ad esempio ha pesato all'inizio del match, che ci ha visto andare sotto 0-1. Ma poi con il Napoli-B l'avevamo comunque ribaltata. Quindi il turnover c'entra relativamente.
Ma è entrato in gioco il secondo fattore: la pancia piena. La scorpacciata con la Juve ha fatto vivere tutta la ripresa come se fosse una gitarella di piacere. Ndombele, ad esempio, si è messo a fare i no look gettando al vento il 3-1. Si sono viste leggerezze, errori di misura e poca cattiveria.
E alla fine abbiamo beccato il 2-2 da polli, sul secondo tiro in porta subito nella serata.
A quel punto però il Napoli aveva ancora mezz'ora per vincerla, con gran parte dei titolari in campo e anche l'uomo in più. Certo, possiamo recriminare per un palo e diverse parate di Carnesecchi, ma alla fine l'ha vinta chi palesemente ci ha tenuto di più.
Peccato, ma chissenefrega.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-2-3-1)Â - Meret, Bereszynski, Jesus, Ostigard, Olivera, Ndombele, Gaetano, Elmas, Raspadori, Zerbin, Simeone.
A disp: Marfella, Sirigu, Di Lorenzo, Mario Rui, Kim, Rrahmani, Zedadka, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Osimhen, Politano. All: Spalletti.
CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Vasquez, Bianchetti, Hendry; Sernicola, Pickel, Castagnetti, Meite, Quagliata; Ciofani, Okereke.
A disp: Saro, Sarr, Valeri, Aiwu, Buonaiuto, Felix, Milanese, Tsadjout, Zanimacchia. All: Ballardini.
Per la sfida con i lombardi, Spalletti (che non ha Kvara influenzato, Lozano squalificato e Demme fresco papà ) adotta un turnover massiccio: ben 10 cambi rispetto alla Juve, si salva solo Meret.
In difesa il debutto da titolare di Bereszynski, con Olivera dall'altro lato e il duo Ostigard-Jesus in mezzo. Gaetano, l'ex di turno, viene lanciato dall'inizio in mezzo con Ndombele. Elmas si sistema a destra, l'altro giovane Zerbin a sinistra e Raspadori sottopunta alle spalle di Simeone.
Lo diventa ancora di più quando la Cremonese, a sorpresa, sblocca il match dopo 17': lancio lungo per Okereke, che si ritrova in campo aperto contro Ostigar, lo salta e dal fondo crossa, Ciofani in mezzo non ci arriva ma dall'altro lato arriva Pickel che mette in rete, 0-1.
Il gol dei lombardi evidenzia il difetto della prima parte della serata: il Napoli in fase offensiva si muove bene e punge, ma in difesa Ndombele e Gaetano non assicurano alcuna copertura perché si spingono sempre fin troppo avanti.
Per una decina di minuti gli azzurri fanno fatica, anche perché alla Cremonese basta lanciare lungo per andare 2 contro 2 con Okereke in campo aperto.
Al 29' sfiorano così anche il raddoppio: Okereke serve in area Quagliata, il suo tiro dal dischetto è stato respinto da Juan Jesus.
Va detto però che pochi minuti prima Ferrieri Caputi aveva sorvolato su un tocco (abbatstanza evidente) di Pickel su Gaetano. Pure il VAR sonnecchia.
Serata decisamente negativa per la donna arbitro, che combinerà diversi pasticci sia nella gestione dei falli che dei cartellini.
Ma come detto, se dalla cintola in giù siamo molto balbettanti, in attacco giochiamo bene. E verso la mezz'ora ci bastano 3 minuti per ribaltarla.
Al 32' tiro di Ndombele, Carnesecchi respinge sotto la traversa, la palla si impenna e arriva Simeone di testa, ancora traversa ma arriva pure Juan Jesus che la mette dentro, 1-1. Il VAR controlla che sul portiere non ci sia stato fallo, e dà l'ok al gol.
Passano pochi giri di lancette e arriva il bis: Zerbin converge dalla fascia e pennella al centro con la stessa delicatezza di Kvara, Simeone irrompe di testa e manda in onda il replay del gol che fece a San Siro, 2-1.
Nella ripresa il Napoli (che ha scambiato gli esterni Zerbin ed Elmas) si divora il tris dopo 5 minuti. Ndombele avanza in un 3 contro 2 per gli azzurri, ma poi cerca un no-look senza senso in area e la dà troppo lunga a Raspadori, scatenando la comprensibile ira di Spalletti.
Quanto ci costerà quella leggerezza lo capiremo in seguito.
Al 65' i primi cambi: Raspadori, Zerbin e Gaetano escono, dentro Politano, Lobotka e Anguissa. Passiamo al 4-3-3.
Il Napoli è più ordinato e solido, anche se si perde al momento di colpire.
All'80' entra anche Kim, subito dopo anche Zielinski.
A furia di scherzare col fuoco, finiamo per bruciarci. All'86' cross di Zanimacchia, Felix è soletto sul secondo palo ma la colpisce benissimo e la manda sul palo opposto, 2-2.
Come complicarsi la vita da soli.
Si va ai supplementari.
La Cremonese giustamente lotta come se fosse una finale di Champions, ma eccede nella foga. Al 100' Sernicola, uno dei tanti grigiorossi ammoniti, monta sulla caviglia di Anguissa e l'arbitro lo ammonisce per la seconda volta. ESPULSO.
Entra subito Osimhen che al primo pallone toccato, di testa, costringe Carnesecchi al miracolo. Sulla ribattuta Simeone centra il palo e la traversa con lo stesso tiro.
Intanto Ferrieri Caputi è quella più in confusione di tutti, con fischi un po' a casaccio. Sorvola su un'entrata dura su Osimhen, poi fa lo stesso su un evidente fallo di Lobotka.
Non è confuso Ballardini, che addirittura schiera 4 centrali per una difesa a 6, senza fronzoli e dritta al sodo.
Intanto comincia a scatenarsi il diluvio sul Maradona.
Ma fioccano anche le occasioni.
Al 114' Politano per la prima volta si accentra e calcia, Carnesecchi respinge e Simeone spara fuori (forse in offside).
Al 115' Bereszynski si insersice bene e crossa altrettanto, Anguissa di piatto la spara alta.
Al 117' sinistro da fuori di Politano, largo.
Al 119' cross di Bereszynski, Osimhen anticipa l'avversario ma la manda di poco a lato.
Niente da fare, si va ai rigori.
Politano, gol.
Vasquez, gol.
Simeone, gol.
Buonaiuto, gol.
Zielinski, gol.
Aiwu, gol.
Lobotka, fuori.
Valeri, gol.
Osimhen, gol.
Felix, gol.
Siamo fuori.