"In queste partite la differenza la fa la testa dei giocatori. Quando vieni a giocare su questi campi qui a questi orari la devi preparare nella testa la sera prima, perché il giorno della partita non c'è tempo. I ragazzi sono scesi in campo con la testa giusta, e anche se nel primo tempo non abbiamo fatto bene, la testa era giusta. Nel primo tempo la palla viaggiava lenta, e con gli spazi ridotti al minimo non riuscivamo a trovare spazi, però sapevo che avrebbero trovato il modo per trovare la soluzione per vincere".
"Ci sono tante cose che ci rendono squadra, c'è grande disponibilità e oggi Kvara ha fatto segnare Osimhen, ma la prossima volta sarà Osi a far segnare sicuramente Kvara, c'è grande disponibilità , amicizia e valori di squadra."
Il gol di Osimhen. "Mai visto un salto come quello di Osimhen, da fermo e con due piedi è una roba mai vista. Solitamente lo si vede in terzo tempo con un piede, quello di oggi è una roba incredibile. Bravo Osi."
Scudetto. "Nessuno ci sperava e credeva che potessimo fare un filotto del genere, ora nessuno pensa lo stesso delle altre, quindi abbiamo il dovere di vincere le partite perché ci sono momenti della vita dove ci si accontenta o si gioca al raddoppio e noi così faremo."
I cori. "La Spezia per me rappresenta la mia storia calcistica e di vita, spero che questa squadra si ritagli uno spazio importante in Serie A. Sono contento quando li vedo giocare e vincere. Io ho qui ho molti amici e ci sono stati benissimo, ho conosciuto la mia splendida moglie e ci sono nati due dei mie tre figli. Possono dire quello che vogliono, io il mio pensiero su questa città non lo cambio".