Segnano i soliti: Kvara, Osimhen e... Elmas, che ormai è il terzo bomber azzurro.
Stavolta la ciambella alla Cremonese non viene fuori col buco, nonostante (come era accaduto in Coppa Italia) qualche gentile omaggio dell'arbitro... soprattutto il mancato rosso di Vasquez (e forse anche un rigore a fine primo tempo).
FORMAZIONI UFFICIALI:
NAPOLI 4-3-3: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Minjae, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Olivera, Ostigard, Juan Jesus, Zedadka, Demme, Elmas, Gaetano, Ndombele, Zerbin, Politano, Raspadori, Simeone. All. Spalletti
CREMONESE 3-5-2: Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Vasquez; Sernicola, Pickel, Meité, Benassi, Aiwu; Tsadjout, Afena-Gyan.
A disposizione: Saro, Sarr, Valeri, Ciofani, Ghiglione, Castagnetti, Acella, Galdames. All. Ballardini
Prima del match vengono premiati Osimhen e Spalletti come migliori delle loro categorie a gennaio in Serie A.
Non ci sono sorprese riguardo al canovaccio del match: il Napoli prova a far girare palla, la Cremonese è blindata dietro (sostanzialmente è un 5-3-2) ma tutt'altro che rinunciataria.
Anzi, a dirla tutta sono proprio i grigiorossi che si fanno preferire in avvio.
Infatti dopo che Di Lorenzo impegna Carnesecchi dal limite (6'), i lombardi su rapida ripartenza mettono Vasquez davanti a Meret, ma l'esterno si allunga un filo il pallone e pimoba su di lui Lozano (!) a mettere in angolo. Salvataggio provvidenziale.
Siamo un po' svagati (specie Anguissa), ma anche senza brillare produciamo diverse occasioni.
Al 15' Mario Rui strozza dal limite un tiro comodo. Poi al 19' Di Lorenzo gira di testa un corner teso, Carnesecchi alza oltre la traversa.
Al 21' ecco il colpo del campione: Kvaratskhelia recupera un cross lungo quasi sulla bandierina, avanza e finta un corss, poi scarica un tiro nell'angolo lontano, 1-0.
Eppure la Cremonese c'è. Anzi attacca quanto noi, ma con enormi differenze di qualità . Loro ci provano ma non pungono (l'unico tiro è di Benassi al 37', facile per Meret), noi invece arriviamo al tiro con frequenza.
Al 27' cross di Di Lorenzo, stacco di Kvara e palla fuori.
Al 33' il cross è di Lozano, Osimhen vola in cielo ma manda alto.
Al 38' Lobotka dal limite chiama ancora in causa Carnesecchi.
Al 44' Kvara entra in area e finisce giù: proteste azzurre. A prima vista pare che Ferrari allunga una gamba e stende il georgiano, ma un'altra inquadratura fa capire che in realtà Kvara inciampa sulla gamba di appoggio di Ferrari, mentre quella che il difensore allunga non lo tocca.
Due minuti dopo Lozano li salta tutti e arriva al tiro, Carnesecchi alza in angolo.
Poi comincia una fase di torpore generale, che viene interrotta al 64' dal raddoppio: angolo battuto da Zielinski, Di Lorenzo gira a rete, Carnesecchi salva, Kim in tuffo ributta verso la porta e Osimhen la tocca da zero metri, 2-0.
Paradossalmente, sul 2-0 la gara si fa più aperta e divertente.
Al 66' Kvara è altruista ma sbaglia il tocco per Lozano che era solo.
Entrano Olivera ed Elmas per Mario Rui e Zielinski.
E il macedone è la solita sentenza: minuto 79', Di Lorenzo gliela imbuca in area, lui scarica il diagonale e fa 3-0.
Per la passerella finale entrano anche Raspadori, Ndombele e Demme.