"Vincere nove partite in casa non è facile, anche perché le difficoltà strada facendo aumentano sempre. Rimanere sempre concentrati diventa difficile, ma noi siamo una squadra forte, che però se non ci mettiamo il massimo questo forte non lo troviamo e non lo riconosciamo: è lì che possono esserci difficoltà ".
"Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, siamo stati disordinati e abbiamo perso troppi palloni, non eravamo tranquilli come al solito nel far girare palla, ci siamo innervositi su qualche errore. La Cremonese in questo momento poteva giocare con la testa più libera, ha un livello in cui può giocare così e ci ha portato dentro con queste palle perse. Ci hanno portato dentro la loro tattica, le scalate sui loro esterni sono sempre lunghe ed abbiamo dovuto raccattare palle gettate in area di rigore: la difesa ha fatto un lavoro splendido, nel secondo tempo abbiamo fatto uscire fuori la nostra qualità ed abbiamo riconosciuto la nostra forza"
“Come tenere tutti sul pezzo? Ci pensano la nostra città ed i nostri tifosi... Poi i ragazzi hanno voglia di fare, voglia di allenarsi. Domani lavoriamo di nuovo perché giochiamo venerdì e chi non ha giocato non si mette in pari poi andiamo in difficoltà nella prossima gara. Se tutti fanno così poi viene più alto il livello dell’allenamento e questo ci permette di non farci trovare sorprese contro gli avversari come quando andiamo in Europa o con le grandi d’Italia".
Su Osimhen: “Noi lo cerchiamo perchè ha qualità nel poter far gol, non perchè glieli vogliamo far fare (ride, ndr). La sua crescita passa anche per certe cose... stasera c'era un fallo che poteva portare a reazioni diverse, non ci dobbiamo fermare alla decisione dell’arbitro altrimenti poi i calciatori si fermano e pensano di aver avuto svantaggi. Bisogna vincere le partite a prescindere da cosa ci si trova in mezzo, se uno si sofferma anche 20 secondi a perdere tempo poi possono essere 20 secondi in meno per trovare la vittoria. Anche con due gol non si è mai tranquilli, devi cercare il terzo gol per vivere più tranquillamenteâ€.
Su Kvaratskhelia: “I ragazzi hanno un gruppo ed in alcuni sono inserito anche io. Ieri sera dopo mezzanotte gli hanno fatto gli auguri tutta la squadra, non hanno aspettato il giorno dopo e questo è sintomo del clima dello spogliatoioâ€.
Su Elmas. "Ho la fortuna di avere bravi calciatori, che mandano messaggi corretti e quando capita l'occasione la sfruttano. Lo dico ancora una volta: mi fa piacere che abbia fatto gol, lo merita, in allenamento è uno che meriterebbe di giocare titolare e dal mio punto di vista dispiace non poterlo mettere subito ma posso inserirlo dopo e raccogliere altri meriti. Dipende dalla sua voglia di dare un contributo, avere felicità e dare tutto nel giocare al fianco del suo compagno"
"Dicono che il Napoli prima o poi cadrà ? Partiamo dai complimenti al pubblico per come ha incitato la squadra per tutto il tempo, ci è stato vicino e ha capito che non bisogna far calcoli ma vincere le partite di volta in volta. Per mentalità ed importanza delle partite che giocheremo, dobbiamo essere disposti a tutto, a distruggerci sul campo per quel risultato lì. Per quello che ha detto Marocchi, c'è libertà di espressione e ognuno può far il tifo contro chi vuole: noi si va avanti per la nostra strada".