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LOBOTKA: «Scudetto? Ho visto i vecchi filmati delle feste e già mi immagino... Spalletti fondamentale per la mia svolta»

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Il centrocampista Stani Lobotka ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino.
La metamorfosi. «Nella vita è fondamentale sentire la fiducia di chi ti sta attorno. Quando è arrivato Spalletti ho avvertito che le cose erano cambiate, che era arrivato il mio momento. Spalletti è stato fondamentale per la mia svolta».

Spalletti. «Non si accontenta mai. Possiamo fare qualsiasi tipo di prestazione ed essere primi, ma lui viene e ci dice che la prossima gara deve essere migliore di quella appena finita. Non staremmo qui senza di lui, senza i suoi richiami a stare sempre concentrati, a non abbassare la guardia. Ogni partita, dice, deve essere migliore di quella prima».

Paragoni. «Sentirmi accostato a Xavi e Iniesta mi inorgoglisce. Sono due talenti che ho sempre ammirato, anche perché hanno sempre giocato per i compagni, per la squadra».

Dai mugugni estivi allo Scudetto. «Pensavamo che la delusione era eccessiva. E' vero che erano andati via giocatori importanti, ma ne erano arrivati di altrettanto importanti anche se magari non erano conosciuti. Però in ritiro ci siamo allenati sempre bene e abbiamo scoperto di avere la qualità per poter fare un buon campionato. Nessuno credeva in noi e questo ci è servito a crescere senza pressioni».

I video della festa tricolore. «Li ho visti... e mi fanno immaginare quello che potrebbe succedere... Ma la strada è ancora lunga e in salita».

La Champions. «Non abbiamo nessuna voglia di pensare già all’Eintracht. Prima c'è il Sassuolo, che è una squadra piena zeppa di qualità. Hanno tanti giocatori di ottimo livello e le partite con il Milan e l’Atalanta sono la prova di quello che dico. Dobbiamo essere concentrati. Ma lo saremo. Poi alla trasferta in Germania inizieremo a pensare già nel viaggio di ritorno da Reggio Emilia. Ma solo dopo il 90’».

Hamsik. «Se dovessimo centrare... quel traguardo... sarebbe uno dei più felici. È stato per anni il capitano qui e so che lui è arrivato tante volte solo a sfiorarlo lo scudetto. Quando c’era lui, la squadra era forte: non so se ha detto qualcosa a Giuntoli per farmi prendere, so che il direttore per mesi ha cercato di portarmi qui al Napoli».

Attenzioni particolari. «Lo ammetto, gli avversari mi guardano in modo diverso rispetto al passato. Non sto mai da solo, c’è sempre qualcuno che mi affronta. Ho incontrato avversari di livello e Amrabat in campionato è quello che più mi ha fatto soffrire».


RISULTATI
14.01
Inter
Lecce
-
14.01
NAPOLI
Parma
-
15.01
Verona
Bologna
-
15.01
Como
Milan
-
20.12
Juventus
Roma
2 - 1
20.12
Lazio
Cremonese
0 - 0
21.12
Cagliari
Pisa
2 - 2
21.12
Fiorentina
Udinese
5 - 1
21.12
Genoa
Atalanta
0 - 1
21.12
Sassuolo
Torino
0 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
30
5
Juventus
29
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
23
9
Atalanta
22
10
Sassuolo
21
11
Cremonese
21
12
Udinese
21
13
Torino
20
14
Lecce
16
15
Cagliari
15
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
11
20
Fiorentina
9
PROSSIMO TURNO
27.12
Parma
Fiorentina
27.12
Udinese
Lazio
27.12
Torino
Cagliari
27.12
Lecce
Como
27.12
Pisa
Juventus
28.12
Milan
Verona
28.12
Cremonese
NAPOLI
28.12
Bologna
Sassuolo
28.12
Atalanta
Inter
29.12
Roma
Genoa